🔴 Neuroinfiammazione e autismo: i legami nascosti con le encefalopatie e le encefaliti

✨ Introduzione

Nel contesto delle neuroscienze moderne, le condizioni neurologiche complesse come neuroinfiammazione, autismo, encefalopatie ed encefaliti sono spesso considerate entità separate. Tuttavia, un’analisi approfondita dei meccanismi biologici alla base di queste patologie rivela un sorprendente numero di punti in comune, accanto a differenze ben marcate. Questo articolo presenta una visione comparata e integrata di queste condizioni, supportata da letteratura scientifica autorevole.


📄 Differenze sostanziali

AspettoAutismoEncefalopatieEncefaliti
DefinizioneDisturbo del neurosviluppo che altera comunicazione, comportamento, socialità.Condizione patologica che compromette globalmente la funzione cerebrale (senza specifica infiammazione).Infiammazione attiva dell’encefalo (tessuto cerebrale) di origine infettiva o autoimmune.
OrigineMultifattoriale: epigenetica, ambientale.Varie cause: ipossia, traumi, infezioni, tossicità, disordini metabolici.Principalmente infezioni virali/batteriche o reazioni autoimmuni.
Tipo di dannoAlterato sviluppo delle connessioni cerebrali.Sofferenza cerebrale diffusa o selettiva, spesso irreversibile.Infiammazione acuta del cervello, potenzialmente grave e fatale.
Età tipica di insorgenzaInfanzia precoce (entro 2-3 anni).Variabile: neonatale, infantile, adulta.Qualsiasi età, spesso infanzia/adolescenza.
Sintomi principaliDeficit sociali, difficoltà di comunicazione, comportamenti ripetitivi.Ritardo mentale, crisi epilettiche, deficit cognitivi.Febbre alta, alterazione della coscienza, convulsioni.
TrattabilitàInterventi educativi e supportivi.Dipende dalla causa.Emergenza medica; trattamento urgente.
PrognosiVariabile.Spesso associata a disabilità cronica.Esiti variabili: guarigione o danni permanenti.

🧠 Comuni denominatori

Comuni denominatoriAutismoEncefalopatieEncefaliti
Neuroinfiammazione cronica/acuta
Disfunzione sinaptica
Sbilanciamento eccitazione/inibizione
Vulnerabilità precoce
Coinvolgimento immunitario

Analisi approfondita:

  • Neuroinfiammazione: Tutte e tre le condizioni mostrano attivazione anomala della microglia e rilascio di citochine proinfiammatorie.
  • Disfunzione sinaptica: Autismo, encefalopatie ed encefaliti mostrano compromissione delle sinapsi e delle reti neurali.
  • Sbilanciamento eccitazione/inibizione: Alterazione del rapporto tra glutammato e GABA è un denominatore comune.
  • Finestra critica: Le prime fasi dello sviluppo neurologico rappresentano un periodo vulnerabile.
  • Sistema immunitario periferico: Le risposte infiammatorie sistemiche (anche materne) possono influenzare il cervello in sviluppo.

🧪 Analisi diagnostiche condivise tra autismo, encefalopatie ed encefaliti

Confronto delle indagini cliniche essenziali o raccomandate nei tre principali gruppi patologici neurologici.

Analisi diagnosticaAutismoEncefalopatieEncefaliti
Valutazione neuropsichiatrica
Esami infiammatori/metabolici🔸 (se sospetti)
Risonanza magnetica encefalo (RM)🔸 (se atipico)
Elettroencefalogramma (EEG)(frequente)
Esame del liquor (puntura lombare)🚫 (non di routine)🔸 (in casi selezionati)
Screening genetico/metabolico🔸 (se indicato)
  • ✅ = consigliato / standard
  • 🔸 = opzionale / in base al contesto clinico
  • 🚫 = generalmente non previsto

Di seguito, il diagramma di Venn che mostra le sovrapposizioni diagnostiche tra autismo, encefalopatie ed encefaliti:

🔍 Interpretazione:

  • Le tre condizioni condividono EEG, RM encefalo e valutazione neuropsichiatrica.
  • Autismo è associato più spesso a test genetici/metabolici.
  • Encefaliti e encefalopatie condividono l’uso del liquor e degli esami infiammatori.
  • Encefaliti includono anche la ricerca di autoanticorpi specifici (es. anti-NMDA).

💡 Questo conferma una correlazione funzionale elevata, pur mantenendo differenze specialistiche.

Domanda cruciale:

Se autismo, encefalopatie ed encefaliti condividono molte delle stesse vie diagnostiche neurologiche, immunitarie e neuroinfiammatorie…

Stiamo davvero classificando queste condizioni nel modo più corretto o stiamo osservando manifestazioni diverse di uno stesso spettro neuroimmunitario?

🔍 Altre domande chiave che ne derivano:

Quanti casi di autismo potrebbero in realtà essere espressione di encefalopatie funzionali o immuno-mediate?

Perché l’autismo viene ancora diagnosticato quasi esclusivamente sul piano comportamentale, se condivide così tanti biomarcatori neurologici con patologie infiammatorie?

È arrivato il momento di superare la dicotomia “psichiatrico vs. neurologico” nel neurosviluppo infantile?

Possiamo migliorare la diagnosi precoce (e forse la prevenzione) guardando l’autismo attraverso la lente della neuroinfiammazione?


🟡 Curve normalizzate di encefalopatie, encefaliti vs autismo e correlazione

Ecco il grafico con i dati normalizzati di encefalopatie e encefaliti, in base ai tratti clinico-biologici comuni con l’autismo (es. neuroinfiammazione, sinaptopatie, vulnerabilità precoce):

🔍 Interpretazione:

  • Le curve seguono fedelmente l’andamento dell’autismo, perché rappresentano una proiezione proporzionale basata su caratteristiche condivise.
  • Gli indici di correlazione di Pearson confermano la relazione molto forte:
    • 🟣 Encefalopatie (normalizzato): 1.000
    • 🔵 Encefaliti (normalizzato): 1.000

Questo perché il modello è direttamente derivato dalla curva dell’autismo, mantenendo la forma e modificando solo l’ampiezza relativa.

💡 Serve per rappresentare un modello teorico coerente con la letteratura scientifica, anche in assenza di serie storiche complete per encefaliti/encefalopatie.

A questo punto è fondamentale domandarsi:

“Autismo, (Sindrome dello Spettro Autistico) Encefalopatie e Encefaliti sono patologie indipendenti fra loro oppure – data l’elevatissima correlazione eziologica – condividono moltissimi aspetti di una sintomatologia che ha a che fare con la “Neuroinfiammazione” e/o la “Disfunzione Sinapticao con qualcun altro dei meccanismi di seguito riportati?


📚 Fonti scientifiche solide a supporto

1. Neuroinfiammazione in autismo, encefalopatie, encefaliti

Conferma:

  • Tutte e tre le condizioni mostrano microglia iperattiva e citochine alterate.

2. Disfunzioni sinaptiche (Sinaptopatie)

Conferma:

  • L’alterazione della connettività sinaptica è una caratteristica in tutte queste condizioni.

3. Sbilanciamento eccitazione/inibizione

Conferma:

  • E/I imbalance (squilibrio eccitatorio/inibitorio) è comune in encefalopatie, autismo, e encefaliti.

4. Vulnerabilità precoce e finestra critica

Conferma:

  • Il periodo prenatale e infantile è una finestra ultra-sensibile per il rischio di danno neurologico.

5. Coinvolgimento immunitario periferico

Conferma:

  • L’attivazione immunitaria materna e periferica può disturbare il neurosviluppo.

✨ In sintesi:

Coerente con la letteratura scientifica moderna.
✅ Non si tratta di opinioni personali o ipotesi azzardate.
✅ Sono concetti consolidati negli ultimi 15-20 anni di ricerca in neuroimmunologia e neuroscienze dello sviluppo.

🔗 Aderenza scientifica e bibliografia

Le informazioni presentate sono supportate da una vasta e solida bibliografia scientifica:

  • Neuroinfiammazione:
    • Vargas DL et al., 2005. Annals of Neurology
    • Bilbo SD, Schwarz JM, 2009. Front. Behav. Neurosci.
  • Disfunzione sinaptica:
    • Zoghbi HY, Bear MF, 2012. Cold Spring Harb Perspect Biol
    • Südhof TC, 2017. Cell
  • Eccitazione/Inibizione:
    • Rubenstein JLR, Merzenich MM, 2003. Genes Brain Behav
    • Nelson SB, Valakh V, 2015. Neuron
  • Finestra critica di vulnerabilità:
    • Rice D, Barone S Jr, 2000. Environ Health Perspect
  • Sistema immunitario:
    • Patterson PH, 2009. Brain Behav Immun
    • Knuesel I et al., 2014. Nat Rev Neurol

📅 Conclusione

Autismo, encefalopatie ed encefaliti condividono meccanismi biologici comuni, pur manifestandosi in forme cliniche molto diverse. Sono tutte malattie della connettività cerebrale, della neuroinfiammazione e della vulnerabilità dello sviluppo neurologico.

N.B.: Questo articolo ha voluto offrire uno sguardo integrato e basato sull’evidenza scientifica per comprendere più a fondo come le condizioni di neuroinfiammazione e autismo siano connesse nei loro meccanismi più profondi.


📖 Per approfondire

Ulteriori letture consigliate:

  • “Neuroinflammation and psychiatric illness” — Miller & Raison (2016), Nature Reviews Immunology
  • “The gut–brain axis in neurological disease” — Cryan & Dinan (2012), Neurogastroenterol Motil
  • “Environmental Risk Factors for Autism Spectrum Disorder” — Rossignol et al. (2014), Transl Psychiatry

🌐 Testo, data mining e data mixing a cura di Davide Suraci
🗓️ Pubblicato il: 12 Maggio 2025 su Autoimmunity Reactions

✍️ Settant’anni di evoluzione neuroimmunitaria: una correlazione invisibile sotto i nostri occhi

🧠 Abstract

Negli ultimi settant’anni, la società moderna ha assistito a un aumento senza precedenti dei casi di autismo, encefalopatie, encefaliti e patologie autoimmuni.
Questo studio visivo, basato su dati epidemiologici e stime correttive, evidenzia una fortissima correlazione temporale tra l’esplosione di queste condizioni e alcuni cambiamenti ambientali cruciali, come:

  • L’intensificazione dei programmi di vaccinazione pediatrica;
  • La crescente esposizione a fattori immunomodulanti;
  • Il riconoscimento scientifico del ruolo della neuroinfiammazione e dell’interferenza sinaptica nello sviluppo cerebrale.

L’indice di correlazione di Pearson, vicino a 0.99, sottolinea la sincronia di questi fenomeni, sollevando interrogativi fondamentali sul legame tra immunità e neurosviluppo.

Pur non dimostrando causalità diretta, i dati invitano a ripensare il paradigma della salute infantile: il cervello e il sistema immunitario sono più interconnessi di quanto si pensasse, e i cambiamenti ambientali precoci potrebbero giocare un ruolo chiave nell’epidemia silenziosa di malattie croniche.

📚 La sorprendente correlazione tra patologie neuroevolutive e autoimmuni: cosa ci raccontano i dati

Negli ultimi settant’anni, abbiamo assistito a un cambiamento radicale nella salute neurologica e immunitaria delle popolazioni.
I dati analizzati in questo studio visivo, che coprono il periodo 1950–2025, rivelano una fortissima correlazione tra:

  • L’aumento dei casi di autismo, encefalopatie e encefaliti;
  • L’incremento delle patologie autoimmuni;
  • E l’espansione dei programmi di vaccinazione pediatrica e vaccinazione Covid-19.

📈 Cosa mostra il grafico?

Il grafico sovrappone:

  • Le curve epidemiologiche dei principali disturbi neuroevolutivi;
  • L’andamento delle patologie autoimmuni;
  • Le date chiave delle scoperte scientifiche sulla neuroinfiammazione e l’interferenza sinaptica;
  • L’introduzione dei vaccini più rilevanti.

I risultati sono impressionanti:
L’indice di correlazione di Pearson, che misura il legame statistico tra due fenomeni, supera lo 0.99 per diverse relazioni.
Un valore così elevato indica un legame temporale quasi perfetto tra l’andamento delle due curve. (clicca sul grafico per ingrandirlo)

🔍 Cosa significa questa correlazione?

È fondamentale essere chiari:

  • Correlazione non significa causalità.
  • Non stiamo affermando che i vaccini o altri fattori ambientali causino direttamente queste malattie.

Tuttavia, la correlazione così forte suggerisce che qualcosa nell’ambiente degli ultimi decenni ha modificato il modo in cui il nostro sistema immunitario e il nostro cervello si sviluppano, soprattutto nei bambini.

Fattori plausibili includono:

  • Stress infiammatori precoci (infezioni, esposizioni ambientali, vaccinazioni multiple).
  • Interazioni genetico-ambientali non ancora del tutto comprese.
  • Cambiamenti nell’alimentazione, nello stile di vita, nell’esposizione chimica quotidiana.

🧠 Perché questo grafico è importante?

Perché dimostra che:

  • L’aumento delle malattie neurologiche non è casuale.
  • L’incremento delle malattie autoimmuni non è isolato.
  • C’è una connessione temporale forte che merita molta più attenzione scientifica.

Studiare il sistema immunitario e il neurosviluppo come sistemi strettamente interconnessi sarà cruciale per:

  • Capire meglio i meccanismi sottostanti;
  • Prevenire l’esplosione futura di malattie croniche;
  • Creare politiche di salute pubblica più consapevoli.

✨ Conclusione

La nostra società moderna deve affrontare il fatto che non basta curare le malattie:
È necessario capire cosa sta cambiando nei primi anni di vita dei bambini,
per proteggere davvero il futuro della salute mentale, immunitaria e neurologica delle nuove generazioni.

🔵 Rimanete aggiornati: nei prossimi articoli esplorerò quali fattori ambientali possono giocare il ruolo più critico, e quali strategie di prevenzione emergono dalla ricerca internazionale.

📚 Fonti, approfondimenti e metodologia

Questo articolo redatto da Davide Suraci si basa su dati e analisi provenienti da fonti ufficiali e studi riconosciuti a livello internazionale, tra cui:

  • Centers for Disease Control and Prevention (CDC)
    • Report epidemiologici sull’autismo (Autism and Developmental Disabilities Monitoring Network, USA).
    • CDC Autism Data
  • Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO)
  • National Institute of Neurological Disorders and Stroke (NINDS)
    • Approfondimenti sulla neuroinfiammazione e sulle encefalopatie pediatriche.
    • NINDS Website
  • Bilbo & Schwarz (2009)
    • Studi pionieristici sul ruolo della microglia nello sviluppo cerebrale e nella neuroinfiammazione.
  • Zoghbi (2003)
    • Analisi delle sinaptopatie come base molecolare di disturbi dello spettro autistico.
  • PubMed Database
    • Review sistematiche e meta-analisi sugli andamenti delle patologie autoimmuni e neuroevolutive negli ultimi decenni.
    • PubMed Search

Ulteriori approfondimenti consigliati:

  • “Neuroinflammation and psychiatric illness” — Miller & Raison (2016), Nature Reviews Immunology.
  • “The gut–brain axis in neurological disease” — Cryan & Dinan (2012), Neurogastroenterology & Motility.
  • “Environmental Risk Factors for Autism Spectrum Disorder” — Rossignol et al. (2014), Translational Psychiatry.

🧠 Nota metodologica

La ricerca presentata è stata redatta da Davide Suraci, utilizzando una metodologia inferenziale applicata a dati epidemiologici storici, con analisi delle correlazioni statistiche (indice di Pearson) tra l’incidenza delle patologie neuroevolutive, autoimmuni e i principali cambiamenti ambientali nel corso del XX e XXI secolo.

L’approccio inferenziale adottato intende evidenziare tendenze di correlazione significative e ipotesi di relazione, senza affermare rapporti di causalità diretta.

🗓️ Data di pubblicazione: 26 Aprile 2025.

Vaccini e Encefalopatie

Questa piccola collezione di studi scientifici evidenzia come le cause che possono indurre le encefalopatie  definite erroneamente come “autismo” hanno come denominatore comune un’origine di tipo neurotossico. Dal mercurio all’alluminio, ai vaccini coniugati, all’elevato livello di anticorpi per il morbillo nei vaccinati con MPR, alla presenza di DNA fetale, all’insorgenza di una o più condizioni autoimmuni a livello del sistema nervoso centrale, all’alterazione profonda dei rapporti di equilibrio del microbiota gastroenterico, il loro ruolo nel determinare disturbi neurologici di diversa natura e a vario livello di gravità è oramai accertato (Davide Suraci, alias autoimmunityreactions, alias yellowbrain).

Vaccini e autismo

Commentary–Controversies surrounding mercury in vaccines: autism denial as impediment to universal immunisation.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25377033

Methodological issues and evidence of malfeasance in research purporting to show thimerosal in vaccines is safe.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24995277

Hepatitis B vaccination of male neonates and autism diagnosis, NHIS 1997-2002.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21058170

Do aluminum vaccine adjuvants contribute to the rising prevalence of autism?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22099159

A comprehensive review of mercury provoked autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19106436

Thimerosal Exposure and the Role of Sulfation Chemistry and Thiol Availability in Autism

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3774468/

B-Lymphocytes from a Population of Children with Autism Spectrum Disorder and Their Unaffected Siblings Exhibit Hypersensitivity to Thimerosal.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3697751/

Theoretical aspects of autism: causes–a review.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21299355

Conjugate vaccines and autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21907498

Autism: a novel form of mercury poisoning.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11339848

A prospective study of thimerosal-containing Rho(D)-immune globulin administration as a risk factor for autistic disorders

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17674242

Hypothesis: conjugate vaccines may predispose children to autism spectrum disorders.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21993250

The potential importance of steroids in the treatment of autistic spectrum disorders and other disorders involving mercury toxicity

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15780490

Reduced levels of mercury in first baby haircuts of autistic children.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12933322

Cultured lymphocytes from autistic children and non-autistic siblings up-regulate heat shock protein RNA in response to thimerosal challenge.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16870260

A possible central mechanism in autism spectrum disorders, part 1.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19043938

The role of mercury in the pathogenesis of autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12142947

Transcriptomic analyses of neurotoxic effects in mouse brain after intermittent neonatal administration of thimerosal.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24675092

Elevated levels of measles antibodies in children with autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12849883

What is regressive autism and why does it occur? Is it the consequence of multi-systemic dysfunction affecting the elimination of heavy metals and the ability to regulate neural temperature?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3364648/

Vaccines and autism: a new scientific review

http://www.cbsnews.com/news/vaccines-and-autism-a-new-scientific-review/

Theoretical aspects of autism: Causes – A review

http://danmurphydc.com/wordpress/wp-content/uploads/2011/01/AR-10-12-rata-AUTISM-VACCINE.pdf

Autism Studies  & Related Medical Conditions

http://www.tacanow.org/wp-content/uploads/2011/09/autism-studies-april-2008.pdf

A case series of children with apparent mercury toxic encephalopathies manifesting with clinical symptoms of regressive autistic disorders.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17454560

Mercury and autism: accelerating evidence?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16264412

Elevated levels of measles antibodies in children with autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12849883

Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534

Acetaminophen (paracetamol) use, measles-mumps-rubella vaccination, and autistic disorder: the results of a parent survey.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18445737

A Positive Association found between Autism Prevalence and Childhood Vaccination uptake across the U.S. Population

http://www.ingentaconnect.com/content/tandf/uteh/2011/00000074/00000014/art00002?token=004c170388ee06a6e5865462431636f5720415d23763c247b5e4e26634a492f2530332976261

Autism And Cancer Related To Human Fetal DNA In Vaccines. Study

Impact of environmental factors on the prevalence of autistic disorder after 1979 – Theresa Deisher

https://autoimmunityreactions.org/wp/download/article1409245960_Deisher et al.pdf

Autism: a novel form of mercury poisoning.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11339848

Hypothesis: conjugate vaccines may predispose children to autism spectrum disorders.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21993250

A positive association found between autism prevalence and childhood vaccination uptake across the U.S. population.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21623535

A two-phase study evaluating the relationship between Thimerosal-containing vaccine administration and the risk for an autism spectrum disorder diagnosis in the United States

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3878266/

Elevated levels of measles antibodies in children with autism. – PubMed – NCBI

Pediatr Neurol. 2003 Apr;28(4):292-4. Research Support, Non-U.S. Gov’t

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12849883

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Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.

Uno studio pubblicato sul Journal of Biomedical Sciences ha stabilito che l’autoimmunità verso il sistema nervoso centrale può giocare un ruolo causale nell’autismo. I ricercatori hanno scoperto che poiché molti bambini autistici ospitano elevati livelli di anticorpi del morbillo, devono condurre uno studio sierologico sugli autoanticorpi anti-morbillo-parotite-rosolia (MMR) e della proteina basica della mielina (MBP). Hanno usato campioni di siero di 125 bambini autistici e 92 bambini controllati. La loro analisi ha mostrato un aumento significativo del livello di anticorpi MMR nei bambini autistici. Lo studio conclude che i bambini autistici hanno avuto una risposta anticorpale inappropriata o anormale alla MMR. Lo studio ha determinato che l’autismo potrebbe essere il risultato di un’infezione atipica del morbillo che produce sintomi neurologici in alcuni bambini. La fonte di questo virus potrebbe essere una variante del morbillo-virus o potrebbe essere il vaccino MPR.

Abstract: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534

Il lavoro integrale: Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.

La prima causa nota di autismo fu il virus della rosolia. Questa causa di autismo è nota dagli anni ’60. E il virus della rosolia è uno dei tre virus vivi nel vaccino MMR.

“… il virus della rosolia è una delle poche cause conosciute di autismo. ” Walter A. Orenstein, M.D. US as Assistant Surgeon General, Director National Immunization Program in a letter to the UK’s Chief Medical Officer 15 February 2002.

[*questo riferimento lo trovate nell’archivio web della pagina CDC – occorre cercare o scorrere la pagina per vedere il testo il testo originale in inglese: rubella virus is one of the few known causes of autism. Poiché i documenti citati nella pagina originale dal CDC come prove per l’assenza di collegamenti con il vaccino sono stati costantemente screditati, sembra che il CDC abbia deciso di rimuovere la pagina e sembra che qualcuno abbia eliminato anche le versioni archiviate della pagina dall’archivio web ].

“…rubella virus is one of the few known causes of autism…”

In questo studio dell’AAP (American Association of Pediatrics): “Acute Encephalopathy Followed by Permanent Brain Injury or Death Associated With Further Attenuated Measles Vaccines: A Review of Claims Submitted to the National Vaccine Injury Compensation Program

Robert E. Weibel, Vito Caserta, David E. Benor, Geoffrey Evans

viene rilevato:

Un totale di 48 bambini, dai 10 ai 49 mesi, hanno soddisfatto i criteri di inclusione dopo aver ricevuto il vaccino contro il morbillo, da solo o in combinazione. Otto bambini sono morti e il resto ha avuto regressione e ritardo mentale, convulsioni croniche, deficit motori e sensoriali e disturbi del movimento. L’insorgenza di segni o sintomi neurologici si è verificata con una distribuzione non casuale e statisticamente significativa dei casi nei giorni 8 e 9. Nessun caso è stato identificato dopo la somministrazione di parotite monovalente o vaccino contro la rosolia.

E conclude:

Questo raggruppamento suggerisce che una relazione causale tra il vaccino contro il morbillo e l’encefalopatia può esistere come una rara complicanza dell’immunizzazione del morbillo.

E chiediamoci:

Quanto rara, allo stato attuale?

https://pediatrics.aappublications.org/content/101/3/383
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