Introduzione
Negli ultimi anni, sono emersi casi di sindromi neurologiche associate alla vaccinazione contro il COVID-19, sollevando preoccupazioni riguardo ai meccanismi immunologici coinvolti. Recenti studi hanno evidenziato una maggiore prevalenza di autoanticorpi IgG autoreattivi contro le strutture del sistema nervoso periferico nei pazienti affetti da tali sindromi. Questi autoanticorpi potrebbero giocare un ruolo significativo nelle manifestazioni neurologiche post-vaccinazione. Questa panoramica analizza la frequenza di questi autoanticorpi, le prove a sostegno della loro rilevanza patofisiologica e le potenziali implicazioni cliniche per i pazienti con esiti neurologici sfavorevoli. (a cura di Davide Suraci).
Elevata prevalenza sierica di anticorpi IgG autoreattivi contro le strutture dei nervi periferici nei pazienti con sindrome neurologica post-vaccinazione COVID-19
“Rispetto ai controlli, i pazienti PCVS avevano una frequenza significativamente maggiore di autoanticorpi contro le strutture del sistema nervoso periferico (9/50 (18%) vs 1/35 (3%); p = 0,04).”
“Le prove a sostegno della rilevanza patofisiologica degli autoanticorpi sierici contro i tessuti del sistema nervoso, oltre lo spettro dell’encefalite, si stanno espandendo. Questa tendenza si basa sul crescente numero di studi che mostrano collegamenti tra lo stato sierologico degli autoanticorpi e gli esiti clinici sfavorevoli nei pazienti con ictus, demenza e cancro.”

Bibliografia correlata
https://www.frontiersin.org/journals/immunology/articles/10.3389/fimmu.2024.1404800/full