Sintomi dell’Autismo, Alluminio e Paracetamolo

Metabolismo del Paracetamolo
Alluminio autismo paracetamolo
Alluminio autismo paracetamolo

L’autismo è una condizione caratterizzata da abilità cognitive e sociali deteriorate, associata alla compromissione del sistema immunitario. L’incidenza è in allarmante in aumento e i fattori ambientali sono sempre più sospettati di svolgere un ruolo determinante. Questo documento è il risultato di un’analisi computazionale sui patterns linguistici condotta sul database del VAERS (Vaccine Adverse Events Reporting System) integrato da una revisione della letteratura medica.

 

I nostri risultati forniscono una forte evidenza a sostegno di un legame tra l’autismo e l’alluminio nei vaccini.

Metabolismo del Paracetamolo
Metabolismo del Paracetamolo

Una revisione della letteratura mostra la tossicità dell’alluminio sulla fisiologia umana come ulteriore supporto. Le citazioni dell’autismo nei VAERS sono aumentate costantemente, alla fine del secolo scorso, nel corso di un periodo in cui il mercurio è stato in fase di esaurimento, mentre l’impiego dell’ alluminio come adiuvante diventava sempre più importante.

Utilizzando le tecniche standard dei rapporti di verosimiglianza, sono stati identificati diversi segni e sintomi che sono significativamente più frequenti nei rapporti di eventi avversi da vaccino dopo il 2000, tra cui infiammazioni subcutanee, convulsioni, depressione, stanchezza, dolore, decessi, che sono anche significativamente associati alla somministrazione di vaccini contenenti alluminio.

Proponiamo che i bambini con diagnosi di autismo sono particolarmente vulnerabili ai metalli tossici come
l’alluminio e il mercurio a causa di insufficienti livelli sierici di solfato e glutatione. È stata osservata anche una forte
correlazione tra l’autismo e il vaccino MMR (morbillo, parotite, rosolia) che può essere in parte spiegata con una maggiore sensibilità verso il paracetamolo (acetoaminofene) somministrato per controllare la febbre.

Empirical Data Confirm Autism Symptoms Related to Aluminum and Acetaminophen Exposure

Pubblicazione originale: https://people.csail.mit.edu/seneff/Entropy/entropy-14-02227.pdf

Related: “Use of acetaminophen (paracetamol) during pregnancy and the risk of attention-deficit/hyperactivity disorder in the offspring.”

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27046315

[Traduzione e adattamento di yellowbrain]

Alluminio Tossicità nei Sistemi Biologici

Alluminio
Alluminio

Negli ultimi 200 anni, l’estrazione, la fusione e la raffinazione dell’alluminio in varie forme espone sempre di più le specie viventi a questo metallo. A causa della sua prevalenza nella crosta terrestre, prima della sua recente utilizzazione, è stato considerato come inerte e perciò innocuo. Tuttavia, l’alluminio è invariabilmente tossico per i sistemi viventi e non è mai stato conosciuto per esso un ruolo benefico nei sistemi biologici. Gli esseri umani sono sempre più esposti all’alluminio attraverso cibo, acqua, medicamenti, vaccini e cosmetici, nonché attraverso le esposizioni industriali.

L’alluminio interrompe i cicli biologici di autoregolazione, la trasduzione di energia, nonché i sistemi di feedback, aumentando così l’entropia dei sistemi biologici. L’alluminio interviene a livello della biofisica dell’acqua, l’interferenza procede attraverso le macromolecole che sono cruciali per i processi viventi (DNA, RNA, proteoglicani e proteine).

Sono danneggiate le cellule, i cicli energetici e materiali e i loro sottosistemi e può causare guasti catastrofici che terminano con la morte. L’alluminio forma dei complessi tossici con altri elementi, come il fluoro, e interagisce negativamente con mercurio, piombo, e glifosato. L’alluminio impatta negativamente il sistema nervoso centrale in tutte le specie che sono state studiate, compresi gli esseri umani.

A causa degli effetti globali dell’alluminio sulle dinamiche dell’acqua e dei sistemi biosemiotici, i disturbi del sistema nervoso centrale nell’uomo sono degli indicatori sensibili del’alluminio tossico a cui siamo esposti.

Durante l’ultimo decennio, studi sui modelli animali e sugli esseri umani hanno dimostrato che gli adiuvanti a base di alluminio sono di per sé causa di patologie autoimmuni e infiammatorie

Come indicato da Goldman e Miller in studi pubblicati nel 2011 e 2012, una forte correlazione tra i tassi di mortalità infantile e il numero di dosi di vaccini somministrati suggeriscono un impatto deleterio di esposizioni multiple ai loro componenti..

J Toxicol. 2014; 2014: 491316 – Published online 2014 Oct 2. doi: 10.1155/2014/491316 – Christopher A. Shaw, Stephanie Seneff, Stephen D. Kette, Lucija Tomljenovic, John W. Oller, Jr., and Robert M. Davidson.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4202242/

[Traduzione e adattamento di yellowbrain]

Vaccini e Vulnerabilità alla SIDS

SIDS ed Esavalente
SIDS ed Esavalente
SIDS ed Esavalente

Indagine di Matturri L, Del Corno G, Lavezzi AM1.“Lino Rossi” Research Center Department of Biomedical Surgical and Dental Sciences University of Milan, Italy.

 

“……..Noi ipotizziamo che i componenti vaccinali potrebbero avere un ruolo diretto innescando un esito fatale in bambini vulnerabili………..” (Matturri, Del Corno, Lavezzi)

 

Pubblicato su PubMed: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24083600

Infezioni da Bordetella Pertussis e SIDS

SIDS e Vaccino per la Pertosse
SIDS e Vaccino per la Pertosse

Questo lavoro scientifico (pubblicato su: “Future microbiology2013;8(8):1039-48) della Dott.ssa Darja Kanduc e del Dott. Giovanni Capone del Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica dell’Università degli Studi di Bari, evidenzia la base molecolare della relazione tra l’infezione da Bordetella Pertussis e la Sindrome della Morte Improvvisa in culla (SIDS).

Metodo: le proteine della Bordetella Pertussis sono state analizzate per sequenza aminoacidica su di un set di 67 proteine umane che, quando alterate, sono state associate alla Sindrome della Morte Improvvisa (SIDS).

Risultati: Più di 82.000 pentapeptidi sono condivisi tra le proteine della Bordetella Pertussis e gli antigeni della Sindrome della Morte Improvvisa (SIDS).

Conclusione: I risultati suggeriscono che un possibile legame tra l’infezione da Bordetella Pertussis e la Sindrome della Morte Improvvisa (SIDS) potrebbe essere rappresentato dalle potenziali reazioni immunologiche incrociate che si verificano tra le proteine della Bordetella P. e le proteine umane associate alla Sindrome della Morte Improvvisa (SIDS).

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23902149

http://autoimmunityreactions.org/wp/sids-vaccinazione-esavalente/

http://autoimmunityreactions.org/wp/peptidi-batterici-nel-proteoma-umano/

Vaccini HPB e Patologie Autoimmuni

[Aggiornamento del 21 Aprile 2017] – Quanto segue è la conclusione di due studiosi statunitensi:

“……Il nostro studio arriva alla conclusione che negli adulti la vaccinazione anti-epatite B è statisticamente correlata non solo all’insorgenza di neuropatia acuta, neurite, mielite, vasculite, trombocitopenia, malattie gastrointestinali, sclerosi multipla e artrite…in alcuni di questi pazienti i sintomi si cronicizzano anche per oltre un anno dopo la vaccinazione. Questo tipo di effetti collaterali cronici nell’adulto deve essere presentato al paziente che intende sottoporsi alla vaccinazione….”.

vaccinati e non vaccinati
vaccinati e non vaccinati

 

I disturbi neuromuscolari, compresa la Sclerosi Multipla, costituiscono il più grande gruppo di condizioni autoimmuni a cui è stato collegato il vaccino HBV (Geier e Geier, 2004, 2005, Ram e Shoenfeld, 2008, Salemi e D’Amelio, 2010, Stubgen, 2010, 2012) . Uno studio del 2004 che esamina rapporti negativi nel sistema di segnalazione avversa delle vaccinazioni (VAERS) e PubMed ha trovato diversi casi di disturbi neuromuscolari autoimmuni dopo il vaccino HBV, inclusi 130 casi di mielite, 100 di neurite ottica, 101 di GBS e 183 di MS (questo studio ha anche notato diversi altri casi di malattie autoimmuni non neuromuscolari) (Geier e Geier, 2004).

Se tutto ció accade nel corpo di soggetti adulti a causa del vaccino antiepatite….immaginate i danni che puó creare in quello dei neonati…(e l’azione combinata di più vaccini?)

Cfr [ Geier D.A., Geier M.R., Chronic adverse reactions associated with hepatitis B vaccination, “Ann Pharmacother” 2002 36: 1970-1. Geier M.R., Geier D.A., Zahalsky A.C., A review of hepatitis B vaccination, “Expert Opin Drug Saf” 2003,2 (2): 113-122.]

 

https://www.researchgate.net/publication/7558011_A_case-control_study_of_serious_autoimmune_adverse_events_following_hepatitis_B_immunization_Autoimmunity

Vaccino HBV e Patologie Autoimmuni

Vaccini, Infezioni e Alopecia Areata

Alopecia Areata
Alopecia Areata
Alopecia Areata

L’alopecia areata post vaccinica è una reazione autoimmune caratteristica dei soggetti ipersensibili ad ai componenti dei vaccini. Viene descritta ampiamente nel volume “Vaccines & Autoimmunity“. Nel capitolo 26 intitolato “Vaccines, Infections, and Alopecia Areata”, pagina 255, a cura di Yaron Zafrir, Sharon Baum, Nancy Agmon-Levin and Yehuda Shoenfeld. Il volume a cui ci si riferisce non è un libro commerciale ma un testo scientifico uscito nel 2015, frutto del lavoro ultratrentennale di Yehuda Shoenfeld et al. Considerato il “padre” dell’autoimmunologia e clinico ricercatore di rilevanza internazionale. Ci sono numerosissime patologie scatenate proprio dai vaccini e, in particolare, dai loro adiuvanti.

Mutazioni a Singolo Nucleotide e Predisposizioni

SNP - Mutazioni a Singolo Nucleotide
SNP - Mutazioni a Singolo Nucleotide
SNP – Mutazioni a Singolo Nucleotide

Se è vero, come è vero, che le SNP (mutazioni a singolo nucleotide) esistono e che “….possono aiutare a prevedere la risposta individuale a certi farmaci, la suscettibilità ai fattori ambientali quali tossine e il rischio di sviluppare particolari patologie…” COME MAI vengono sistematicamente ignorate dagli italici medici e pediatri? Nessuno di loro si è MAI posto il dubbio che tali polimorfismi SNP (oltre il 60% della popolazione umana ne è portatore secondo stime forse riduttive) facciano parte di un ecosistema complesso ed altamente strutturato che può essere messo fuori uso oltre che dalle tossine ambientali di origine industriale (come mai gli italmedioti non allarmano le famiglie su ciò che sta circolando dentro noi tutti a livello corporeo ed extra-corporeo?) anche da quelle presenti nei vaccini e in altre cose chiamate “farmaci”?

Come mai non vengono effettuati degli screening preventivi finalizzati ad accertare la positività alle SNP al fine di escludere dalle vaccinazioni i soggetti potenzialmente predisposti?

https://ghr.nlm.nih.gov/primer/genomicresearch/snp
Post correlato: https://www.facebook.com/davide.suraci.18/posts/1207192512625632

SIDS dopo Vaccinazione con Esavalente…

SIDS dopo Esavalente
SIDS dopo Esavalente

[Aggiornamento del 25 Gennaio 2018]

Il lavoro a firma di Bettina Zinka e collaboratori [Unexplained cases of sudden infant death shortly after hexavalent vaccination] dell’Istituto di Medicina Legale di Monaco di Baviera [Germania], riporta sei casi di morte improvvisa del lattante [SIDS] verificatisi entro 48 ore dalla vaccinazione con vaccini esavalenti.

L’analisi post-mortem dei sei bambini di età compresa tra 4 e 17 mesi, cinque dei quali vaccinati con Hexavac [ritirato dal commercio] e uno con l’attuale Infanrix Hexa, ha rivelato reperti patologici anormali, in particolare a danno del sistema nervoso.

Le anomalie patologiche globali riguardavano una forte congestione cerebrale, una barriera emato-encefalica alterata, una infiltrazione della leptomeningi da parte dei macrofagi e dei linfociti, una infiltrazione perivascolare linfocitaria, una infiltrazione diffusa del ponte, del mesencefalo, e della corteccia cerebrale da parte dei linfociti T, una infiltrazione diffusa delle microglia nell’ippocampo e nel ponte, e, in un caso, la necrosi nel cervelletto.

Nessuna delle vittime esaminate riportava delle pregresse alterazioni congenite di sviluppo delle strutture cerebrali preposte a regolare le funzioni vitali..

I ricercatori hanno ipotizzato che: “…..i componenti del vaccino potrebbero avere un ruolo diretto nella SIDS innescando un esito letale nei bambini vulnerabili…..”

e sottolineano:

“…..i soggetti deceduti per SIDS dopo la vaccinazione esavalente siano adeguatamente indagati e sottoposti ad un esame post mortem, in particolare del sistema nervoso autonomo….”

Un altro caso di studio, riportato su Forensic Science International nel 2008 intitolato “ Beta-tryptase and quantitative mast-cell increase in a sudden infant death following hexavalent immunization” ha descritto un caso fatale di una neonata di 3 mesi che è deceduta entro 24 ore dalla vaccinazione con il vaccino esavalente a causa del vaccino in oggetto.

Nella relazione finale di questo studio scrivono:

“….L’insufficienza respiratoria acuta è probabilmente stata causata  da una reazione immunitaria dovuta alla somministrazione dell’esavalente ed è stata la causa della morte…”.

Il potenziale di “collasso o di stato simile a shock”  causabile dal vaccino esavalente è stato anche riconosciuto dal produttore del vaccino, la GlaxoSmithKline (bugiardino Infanrix) che fa riferimento ai dati di sorveglianza post-marketing sulle reazioni avverse che sono riportati all’interno della sezione sulle ‘Patologie del sistema nervoso‘, descrivendo il seguente effetto collaterale: Collasso o stato simile a shock (episodio ipotonico-iporesponsività).

Infanrix Hexa Neurological Collapse
Infanrix Hexa Neurological Collapse

 

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16931288 Diagnostic value of tryptase in anaphylaxis and mastocytosis – Schwartz LB – Division of Rheumatology, Allergy, and Immunology, Department of Internal Medicine, Virginia Commonwealth University, PO Box 980263, McGuire Hall 4-110, Richmond, VA 23298, USA. – Immunol Allergy Clin North Am. 2006 Aug;26(3):451-63.

https://www.researchgate.net/publication/7833641_Unexplained_cases_of_sudden_infant_death_shortly_after_hexavalent_vaccination

Infant mortality rates regressed against number of vaccine doses routinely given: Is there a biochemical or synergistic toxicity?

Gut Microbiota and Immunity: Possible Role in Sudden Infant Death Syndrome

“…the establishment of a normal gut microbiome is thought to be important for the health of the infant during its early development…”

Sudden Unexpected Deaths and Vaccinations during the First Two Years of Life in Italy: A Case Series Study

In questo studio italiano di Giuseppe Traversa, Stefania Spila-Alegiani , Clara Bianchi, Marta Ciofi degli Atti, Luisa Frova, Marco Massari, Roberto Raschetti, Stefania Salmaso, Gianpaolo Scalia Tomba, and the Hera Study Group, pubblicato su PLOSONE il 26 Gennaio 2011, vengono evidenziati i picchi di mortalità infantile da “morte inaspettata” dopo vaccinazione con esavalente nei primissimi giorni in corrispondenza della somministrazione della prima dose (intorno ai 100 giorni dalla nascita) e vengono giustificati come “residual uncontrolled confounding effect of age” (effetto residuale confondente legato all’età). Questo dato viene ritenuto come non dimostrante la causa vaccinale del decesso da SUD.

SIDS e polimorfismi genetici

Anche se è improbabile che un gene difettoso predisponga un bambino alla SIDS, i geni possono agire tuttavia in combinazione con i fattori di rischio ambientale per esplicitare la SIDS. I fattori predisponenti potrebbero includere polimorfismi in geni coinvolti nel metabolismo e nel sistema immunitario, nonché condizioni che influiscono sul tronco cerebrale e causare squilibri neurochimici nel cervello. I polimorfismi possono predisporre a morte i bambini in situazioni critiche. Un esempio di un polimorfismo genetico che può essere associato a SIDS coinvolge il sistema immunitario. Opdal, S. H., & Rognum, T. O. (2004). The sudden infant death syndrome gene: Does it exist? Pediatrics, 114(4), 506-512.

Studi in Norvegia e Germania hanno rivelato un’associazione tra delezioni parziali del gene C4 altamente polimorfico e infezioni respiratorie lievi in ​​bambini morti di SIDS. Opdal, S. H., & Rognum, T. O. (2004).

Le differenze nell’espressione di C4 possono contribuire a differenze nella forza del sistema immunitario regolando la predisposizione a malattie infettive e autoimmuni che mettono i bambini a più alto rischio di SIDS. Arnestad, M., Andersen, M., Vege, A., & Rognum, T. O. (2001). Changes in the epidemiological pattern of sudden infant death syndrome in southeast Norway, 1984–1998: Implications for future prevention and research. Archives of Disease in Childhood, 85, 108–115.

Le delezioni parziali del gene C4 sono abbastanza comuni e si trovano in circa il 20% della popolazione bianca.

Altri esempi di polimorfismi e mutazioni genetiche sono più comuni nei bambini SIDS, ma il modo in cui sono correlati alla SIDS è sconosciuto.

Inoltre, molti bambini SIDS hanno un sistema immunitario attivato, che può indicare che sono vulnerabili a semplici infezioni. In uno studio, circa il 50% dei bambini morti di SIDS ha avuto una lieve infezione delle vie aeree superiori prima della morte.

Fonte: https://www1.nichd.nih.gov/sts/campaign/science/Pages/causes.aspx

 

Vaccini e Vulnerabilità alla SIDS

SIDS, Vaccini Esavalenti e Predisposizione…

SIDS Vaccini Esavalenti e Predisposizione
SIDS Vaccini Esavalenti e Predisposizione

“Gli esperti dell’Agenzia Europea per la Valutazione dei Farmaci hanno indagato sul legame che potrebbe esserci tra la somministrazione dei vaccini esavalenti e alcuni decessi che si sono verificati. Tra i partecipanti, patologi con esperienza nel campo dei vaccini e della cosiddetta “Morte in Culla”SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) che hanno condotto autopsie. Qui riportiamo il caso di una neonata di 3 mesi che muore improvvisamente poco dopo la somministrazione del vaccino esavalente. L’attenzione è stata prestata all’esame del tronco cerebrale e dei sistemi di conduzione cardiaca su sezioni seriali e non è stata dimostrata la possibilità che il vaccino avesse avuto un ruolo scatenante in questi decessi da SIDS.”

Adesso leggete bene la conclusione del report: “...Questo caso offre una visione unica circa il possibile ruolo del vaccino esavalente nell’innesco di un esito letale in un bambino vulnerabile…

In altri termini: la neonata è morta perché era vulnerabile…NON perché il vaccino è pericoloso…

Indagine degli italiani Ottaviani G1, Lavezzi AM, Matturri L. – Institute of Pathology, University of Milan – Via della Commenda 19, Milan 20122, Italy – Pubblicata nel Gennaio 2006 su PubMed

Questa è la “levatura” di certi studi finanziati tra l’altro con denaro pubblico. Aberrante…
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16231176

SIDS dopo Vaccinazione con Esavalente…

 

Iperimmunizzazione

L’iperimmunizzazione consiste nell’induzione di un numero maggiore del normale di anticorpi contro un antigene specifico che avviene mediante somministrazioni ripetute di antigeni in quantità crescenti: questo crea uno stato d’immunità alterato, differente rispetto al normale, che può causare molte patologie diverse

Iperimmunizzazione nell'uomo

La vaccinazione può produrre ipersensibilità ad antigeni microbici, e l’inoculazione di antigeni o vaccini nelle persone ipersensibili può suscitare reazioni locali e sistemiche acute di varia gravità: il modo intensivo col quale è stata effettuata l’immunizzazione nelle cavie ha dimostrato di produrre effetti avversi anche slatentizzati nel tempo

Un’ulteriore conferma la si trova nello studio scientifico “Studies of Hyperimmunization”, dove viene portato in rilievo il fatto che in sintesi si può affermare che l’immunizzazione prolungata dei conigli con antigeni batterici può portare allo sviluppo di due tipi di anticorpi autoreattivi che hanno come controparte fenomeni autoimmuni indubbi che innescano patologie del tessuto connettivo

L’immunizzazione ripetuta in un breve arco di tempo (solitamente senza una precedente verifica del titolo anticorpale effettivo) per raggiungere un elevato stato d’immunità si chiama iperimmunizzazione, mentre la risposta immunitaria agli antigeni innocui che portano a reazioni sintomatiche su riesposizione sono chiamati reazioni di ipersensibilità che possono causare patologie da ipersensibilità se si verificano ripetutamente. Questo stato di reattività accresciuta all’antigene è chiamato ipersensibilità

Una patologia autoimmune si verifica quando gli auto-antigeni innescano una specifica risposta immunitaria adattativa
La normale conseguenza d’una risposta immunitaria adattativa contro un antigene estraneo è l’eliminazione dell’antigene dall’organismo. Le cellule infettate dai virus, per esempio, vengono distrutte dalle cellule citotossiche T, mentre gli antigeni solubili vengono eliminati dalla formazione di complessi immunitari di anticorpi e antigeni captati dalle cellule del sistema dei fagociti mononucleari come i macrofagi

Quando si sviluppa una risposta immunitaria adattativa contro gli auto-antigeni, tuttavia, è generalmente impossibile che i meccanismi effettori immunitari possano eliminare completamente l’antigene, e così si verifica una risposta sostenuta: la conseguenza è che tale meccanismo immunitario causa delle lesioni infiammatorie croniche ai tessuti, che possono rivelarsi letali
I meccanismi di danno tissutale nelle patologie autoimmuni sono essenzialmente gli stessi che vengono riscontrati nelle patologie da ipersensibilità

I danni ai tessuti nelle patologie autoimmuni sono presenti poiché l’auto-antigene è un componente intrinseco dell’organismo stesso e, di conseguenza, i meccanismi effettori del sistema immunitario sono diretti ai tessuti stessi del corpo. Inoltre, poiché la risposta immunitaria adattativa è in grado di eliminare l’auto-antigene lesivo, la risposta immunitaria persiste, e vi è un apporto costante di nuovi auto-antigeni, che amplifica la risposta

Lettura consigliata:  Iperimmunizzazione pericolosa, lo dice l’enciclopedia medica (Fonte: liberascelta.org)

L’approfondimento completo è presente su Box.net, al seguente indirizzo web.                       (to be completed in the evening!)