La “Sicurezza” dei Vaccini…

Brevissimo estratto dal Capitolo XII° del Dossier: Operazione Corona – Colpo di stato globale: Analisi bio-medica, economica e politica della più grande truffa della storia dell’umanità.

Alcuni esempi di come viene spiegata la “sicurezza” dei vaccini al grande pubblico dalle corporations del farmaco e del come delle certezze scientifiche sbandierate per molti decenni, scompaiono letteralmente dalla rete perché sinceramente “scomode”. Ma io le ho recuperate con la “Waybackmachine”

In che modo la FDA valuta la sicurezza dei vaccini?

“I vaccini vengono sottoposti a test rigorosi e approfonditi per determinarne la sicurezza e l’efficacia. Scienziati altamente qualificati e personale medico della FDA esaminano attentamente tutte le informazioni in una domanda di marketing prima che un vaccino possa essere approvato per l’uso da parte del pubblico. Dopo l’approvazione, la FDA controlla attentamente anche la qualità dei vaccini: tutti i lotti prodotti devono superare i test prima di poter essere utilizzati. E come con tutti i produttori di farmaci, i produttori di vaccini devono seguire rigorosi standard di produzione. Inoltre, la FDA conduce ispezioni di routine dei siti di produzione. La FDA lavora anche a stretto contatto con i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) per monitorare le segnalazioni di effetti collaterali (eventi avversi) dei vaccini. FDA e CDC prendono sul serio tutti i rapporti e collaborano per valutare e affrontare eventuali problemi potenziali”. (Food and Drug Administration – FDA May, 31 2016) – Documento cancellato dal sito ufficiale della FDA ma recuperato attraverso la waybackmachine a questo link: https://web.archive.org/web/20170528213949/https://www.fda.gov/AboutFDA/Transparency/Basics/ucm194586.htm

Sicurezza dei vaccini

“La ricerca e la sperimentazione sulla sicurezza sono alla base di ogni aspetto dello sviluppo e della produzione di vaccini in Australia. Prima che i vaccini siano resi disponibili per l’uso, vengono rigorosamente testati su migliaia di persone in studi clinici progressivamente più grandi che sono rigorosamente monitorati per la sicurezza. I risultati di questi studi costituiscono la base per un processo continuo di test e monitoraggio che dura per tutta la vita di ciascun vaccino. Tutti i vaccini registrati in Australia dalla Therapeutical Goods Administration (TGA) vengono valutati per garantire che siano efficaci, conformi a rigorosi standard di produzione e che abbiano un solido record di sicurezza. Ciò include test rigorosi per ciascun componente del vaccino, inclusi conservanti, additivi e adiuvanti del vaccino. Possono essere necessari fino a 10 anni prima che un vaccino venga approvato per l’uso”. (Australian Government, Department of Health, Immunise Australia Program. April 20, 2015) Documento cancellato dal sito ufficiale della FDA ma recuperato attraverso la waybackmachine  a questo link : https://web.archive.org/web/20150426041949/http://www.immunise.health.gov.au/internet/immunise/publishing.nsf/Content/safety-of-vaccines

“I vaccini sono tenuti ai più alti standard di sicurezza. Gli Stati Uniti hanno attualmente la fornitura di vaccini più sicura ed efficace della storia. I vaccini sono sottoposti a un rigoroso ed ampio programma di valutazione per determinare la sicurezza e l’efficacia. Se il vaccino riceve l’approvazione dalla FDA, viene continuamente monitorato per la sicurezza e l’efficacia”. (U.S. Department of Health & Human Services accessed on January, 28  2017). Originariamente qui, (poi eliminato dal sito ufficiale del governo USA): https://www.vaccines.gov/basics/safety/informed/ adesso visibile qui: https://web.archive.org/web/20150426041949/http://www.immunise.health.gov.au/internet/immunise/publishing.nsf/Content/safety-of-vaccines

“Osservare i bambini vaccinati per molti anni alla ricerca di condizioni di salute a lungo termine non sarebbe pratico e non sarebbe etico negare ai bambini un vaccino efficace mentre sono in corso studi a lungo termine”. (CDC Centers for Disease Control and Prevention – CDC: Parents Guide to childhood immunization. August 2015 p.33) https://www.cdc.gov/vaccines/parents/tools/parents-guide/downloads/parents-guide-508.pdf

Le affermazioni secondo cui i vaccini “vengono sottoposti a test rigorosi e approfonditi”, che sono “mantenuti secondo i più alti standard di sicurezza”, ecc., sono bugie. Gli studi che sono alla base delle autorizzazioni all’immissione in commercio sono un completo e totale “pasticcio metodologico”.Sono progettati così male che non consentono il rilevamento e la valutazione degli effetti della vaccinazione a breve termine, figuriamoci a lungo termine. Tali studi metodologicamente così inadeguati non dovrebbero mai far parte del processo di rilascio delle autorizzazioni all’immissione in commercio. Devo sottolineare qui che l’utilizzo di massa di vaccini non testati, cioè vaccini che non sono stati testati in modo affidabile, non è raro. Al contrario, la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio per i vaccini senza studi metodologicamente validi di sicurezza ed efficacia è la regola, non un’eccezione.

Puoi leggere tutti i capitoli del dossier “Operazione Corona – Colpo di stato globale: Analisi bio-medica, economica e politica della più grande truffa della storia dell’umanità.” acquistabile ai links (a seconda della disponibilità):

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Davide Suraci

Dermatite Bollosa, Agenti Infettivi e Vaccini

Spessissimo, dopo una reazione avversa con manifestazioni cutanee, i genitori vengono sollecitati alla prosecuzione delle vaccinazioni. Senza voler generalizzare, nella dermatite erpetiforme (malattia di Duhring) circa l’80–90% dei pazienti è portatore dei genotipi HLA DR3 e HLA DQw (Bolognia and Rapini, 2012; Joly et al., 2005). Si tratta di una patologia autoimmune caratterizzata dalla produzione di autoanticorpi contro uno o più componenti strutturali della pelle. Questa dermatite bollosa si intende diagnosticata solo se vengono rilevati gli specifici autoanticorpi nella pelle o nel siero dei pazienti. È accertata una relazione fra questa patologia e l’impiego di vaccini. Il collegamento fra gli agenti infettivi e le patologie bollose era già stato riportato da Sagi et al. (2011), che trovò che il siero da BP e dei pazienti PV dimostrava una significativa, altissima, prevalenza di anticorpi verso il virus dell’epatite B (HBV), quello dell’epatite C virus (HCV), l’ helicobacter pylori, il toxoplasma gondii, e il cytomegalovirus (CMV) rispetto ai controlli sani.

Dermatite bollosa, agenti infettivi e vaccini

Nel testo “Vaccines and Autoimmunitydi Yehuda Shoenfeld et al., 2015 ed. Wiley, viene riportata una casistica rappresentativa di manifestazioni delle patologie bollose suddette sia fra gli adulti che fra bambini, successivamente alla somministrazione di diverse tipologie di vaccini, fra cui anche il vaccino antiepatite B. Rif. a pag 340 del volume suddetto: “…Many case reports propose a temporal association between the appearance of BP and immunization of adults (Table 35.1) and young children (Table 35.2)…” e poi: “…Importantly, this plausible association has been related to different vaccines, most notably anti-influenza vaccine, dTP, polio, and hepatitis…”

Vaccini e Encefalopatie

Questa piccola collezione di studi scientifici evidenzia come le cause che possono indurre le encefalopatie  definite erroneamente come “autismo” hanno come denominatore comune un’origine di tipo neurotossico. Dal mercurio all’alluminio, ai vaccini coniugati, all’elevato livello di anticorpi per il morbillo nei vaccinati con MPR, alla presenza di DNA fetale, all’insorgenza di una o più condizioni autoimmuni a livello del sistema nervoso centrale, all’alterazione profonda dei rapporti di equilibrio del microbiota gastroenterico, il loro ruolo nel determinare disturbi neurologici di diversa natura e a vario livello di gravità è oramai accertato (Davide Suraci, alias autoimmunityreactions, alias yellowbrain).

Vaccini e autismo

Commentary–Controversies surrounding mercury in vaccines: autism denial as impediment to universal immunisation.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25377033

Methodological issues and evidence of malfeasance in research purporting to show thimerosal in vaccines is safe.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24995277

Hepatitis B vaccination of male neonates and autism diagnosis, NHIS 1997-2002.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21058170

Do aluminum vaccine adjuvants contribute to the rising prevalence of autism?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22099159

A comprehensive review of mercury provoked autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19106436

Thimerosal Exposure and the Role of Sulfation Chemistry and Thiol Availability in Autism

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3774468/

B-Lymphocytes from a Population of Children with Autism Spectrum Disorder and Their Unaffected Siblings Exhibit Hypersensitivity to Thimerosal.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3697751/

Theoretical aspects of autism: causes–a review.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21299355

Conjugate vaccines and autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21907498

Autism: a novel form of mercury poisoning.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11339848

A prospective study of thimerosal-containing Rho(D)-immune globulin administration as a risk factor for autistic disorders

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17674242

Hypothesis: conjugate vaccines may predispose children to autism spectrum disorders.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21993250

The potential importance of steroids in the treatment of autistic spectrum disorders and other disorders involving mercury toxicity

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15780490

Reduced levels of mercury in first baby haircuts of autistic children.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12933322

Cultured lymphocytes from autistic children and non-autistic siblings up-regulate heat shock protein RNA in response to thimerosal challenge.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16870260

A possible central mechanism in autism spectrum disorders, part 1.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19043938

The role of mercury in the pathogenesis of autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12142947

Transcriptomic analyses of neurotoxic effects in mouse brain after intermittent neonatal administration of thimerosal.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/24675092

Elevated levels of measles antibodies in children with autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12849883

What is regressive autism and why does it occur? Is it the consequence of multi-systemic dysfunction affecting the elimination of heavy metals and the ability to regulate neural temperature?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3364648/

Vaccines and autism: a new scientific review

http://www.cbsnews.com/news/vaccines-and-autism-a-new-scientific-review/

Theoretical aspects of autism: Causes – A review

http://danmurphydc.com/wordpress/wp-content/uploads/2011/01/AR-10-12-rata-AUTISM-VACCINE.pdf

Autism Studies  & Related Medical Conditions

http://www.tacanow.org/wp-content/uploads/2011/09/autism-studies-april-2008.pdf

A case series of children with apparent mercury toxic encephalopathies manifesting with clinical symptoms of regressive autistic disorders.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/17454560

Mercury and autism: accelerating evidence?

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16264412

Elevated levels of measles antibodies in children with autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12849883

Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534

Acetaminophen (paracetamol) use, measles-mumps-rubella vaccination, and autistic disorder: the results of a parent survey.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18445737

A Positive Association found between Autism Prevalence and Childhood Vaccination uptake across the U.S. Population

http://www.ingentaconnect.com/content/tandf/uteh/2011/00000074/00000014/art00002?token=004c170388ee06a6e5865462431636f5720415d23763c247b5e4e26634a492f2530332976261

Autism And Cancer Related To Human Fetal DNA In Vaccines. Study

Impact of environmental factors on the prevalence of autistic disorder after 1979 – Theresa Deisher

http://autoimmunityreactions.org/wp/download/article1409245960_Deisher et al.pdf

Autism: a novel form of mercury poisoning.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11339848

Hypothesis: conjugate vaccines may predispose children to autism spectrum disorders.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21993250

A positive association found between autism prevalence and childhood vaccination uptake across the U.S. population.

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21623535

A two-phase study evaluating the relationship between Thimerosal-containing vaccine administration and the risk for an autism spectrum disorder diagnosis in the United States

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3878266/

Elevated levels of measles antibodies in children with autism. – PubMed – NCBI

Pediatr Neurol. 2003 Apr;28(4):292-4. Research Support, Non-U.S. Gov’t

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12849883

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Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.

Uno studio pubblicato sul Journal of Biomedical Sciences ha stabilito che l’autoimmunità verso il sistema nervoso centrale può giocare un ruolo causale nell’autismo. I ricercatori hanno scoperto che poiché molti bambini autistici ospitano elevati livelli di anticorpi del morbillo, devono condurre uno studio sierologico sugli autoanticorpi anti-morbillo-parotite-rosolia (MMR) e della proteina basica della mielina (MBP). Hanno usato campioni di siero di 125 bambini autistici e 92 bambini controllati. La loro analisi ha mostrato un aumento significativo del livello di anticorpi MMR nei bambini autistici. Lo studio conclude che i bambini autistici hanno avuto una risposta anticorpale inappropriata o anormale alla MMR. Lo studio ha determinato che l’autismo potrebbe essere il risultato di un’infezione atipica del morbillo che produce sintomi neurologici in alcuni bambini. La fonte di questo virus potrebbe essere una variante del morbillo-virus o potrebbe essere il vaccino MPR.

Abstract: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12145534

Il lavoro integrale: Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.

La prima causa nota di autismo fu il virus della rosolia. Questa causa di autismo è nota dagli anni ’60. E il virus della rosolia è uno dei tre virus vivi nel vaccino MMR.

“… il virus della rosolia è una delle poche cause conosciute di autismo. ” Walter A. Orenstein, M.D. US as Assistant Surgeon General, Director National Immunization Program in a letter to the UK’s Chief Medical Officer 15 February 2002.

[*questo riferimento lo trovate nell’archivio web della pagina CDC – occorre cercare o scorrere la pagina per vedere il testo il testo originale in inglese: rubella virus is one of the few known causes of autism. Poiché i documenti citati nella pagina originale dal CDC come prove per l’assenza di collegamenti con il vaccino sono stati costantemente screditati, sembra che il CDC abbia deciso di rimuovere la pagina e sembra che qualcuno abbia eliminato anche le versioni archiviate della pagina dall’archivio web ].

“…rubella virus is one of the few known causes of autism…”

In questo studio dell’AAP (American Association of Pediatrics): “Acute Encephalopathy Followed by Permanent Brain Injury or Death Associated With Further Attenuated Measles Vaccines: A Review of Claims Submitted to the National Vaccine Injury Compensation Program

Robert E. Weibel, Vito Caserta, David E. Benor, Geoffrey Evans

viene rilevato:

Un totale di 48 bambini, dai 10 ai 49 mesi, hanno soddisfatto i criteri di inclusione dopo aver ricevuto il vaccino contro il morbillo, da solo o in combinazione. Otto bambini sono morti e il resto ha avuto regressione e ritardo mentale, convulsioni croniche, deficit motori e sensoriali e disturbi del movimento. L’insorgenza di segni o sintomi neurologici si è verificata con una distribuzione non casuale e statisticamente significativa dei casi nei giorni 8 e 9. Nessun caso è stato identificato dopo la somministrazione di parotite monovalente o vaccino contro la rosolia.

E conclude:

Questo raggruppamento suggerisce che una relazione causale tra il vaccino contro il morbillo e l’encefalopatia può esistere come una rara complicanza dell’immunizzazione del morbillo.

E chiediamoci:

Quanto rara, allo stato attuale?

https://pediatrics.aappublications.org/content/101/3/383

Sovrastimolazione Vaccinale e Autoimmunità

Sovrastimolazione immunitaria. È in atto da anni un'”epidemia” di patologie infiammatorie che è sovrapponibile alla iatrogenicità causata dalla sovrastimolazione del sistema immunitario attraverso i vaccini. Ci sono ampie prove di collegamenti fra l’immunizzazione vaccinale e l’epidemia di diabete di tipo 1. Dei dati più recenti indicano che l’obesità, il diabete di tipo 2 e di altri componenti della sindrome metabolica sono fortemente associati con l’immunizzazione vaccinale e possono essere espressione diretta della risposta negativa del sistema immunitario  come reazione al sovraccarico immunitario.

Patologie Autoimmuni da Sovrastimolazione Vaccinale
Patologie Autoimmuni da Sovrastimolazione Vaccinale

L’“epidemia” di diabete/prediabete sembra accelerare nel momento in cui la prevalenza dell’obesità è stabilizzata, indicando che il sistema di risposta negativo del sistema immunitario è stato sopraffatto.

La teoria dell’induzione del sovraccarico immunitario causata dalle vaccinazioni può spiegare le osservazioni chiave che hanno confuso molte ipotesi tra loro in competizione.

Le ricerche indicate in questa rassegna evidenziano che il vaccino ha indotto un sovraccarico immunitario e spiega l’accentuarsi della divergenza tra l’aumento di prediabete e la steatosi epatica non alcolica in un momento in cui il epidemia di obesità è in calo nei bambini.

Fonte: Molecular and Genetic Medicine Classen JB, J Mol Genet Med 2014, S1:025

http://dx.doi.org/10.4172/1747-0862.S1-025

Review of Vaccine Induced Immune Overload and the Resulting Epidemics of Type 1 Diabetes and Metabolic Syndrome, Emphasis on Explaining the Recent Accelerations in the Risk of Prediabetes and other Immune Mediated Diseases. J Barthelow Classen MD* 3637 Rockdale Road, Manchester, MD 21102, USA *Corresponding author: J Barthelow Classen, 3637 Rockdale Road, Manchester, MD 21102, USA, Tel: 410-377-8526; E-mail: classen@vaccines.net

Received date: December 17, 2013; Accepted date: February 17, 2014; Published date: February 19, 2014 Copyright: ©2014 Classen JB. This is an open-access article distributed under the terms of the Creative Commons Attribution License, which permits unrestricted use, distribution, and reproduction in any medium, provided the original author and source are credited.

http://www.vaccines.net/vaccine-induced-immune-overload.pdf

Aggiornamento del 1° Febbraio 2019

La teoria del sovraccarico immunitario indotto da vaccino spiega le epidemie parallele di diverse malattie autoimmuni. È noto che la patofisiologia è condivisa in molte malattie autoimmuni e infiammatorie.

I pazienti con malattia autoimmune spesso hanno più di una malattia autoimmune o hanno una storia familiare di più malattie autoimmuni. Non è quindi sorprendente che molte malattie infiammatorie aumentino insieme al diabete di tipo 1, infatti è previsto. È stata segnalata una crescente varietà di malattie nei bambini. Non ci sono dati sufficienti per sapere se la prevalenza della maggior parte delle malattie infiammatorie è in aumento.

Tuttavia, dato il numero e la varietà di malattie che sono state segnalate come in aumento nei bambini, è probabile che aumentino anche molte altre malattie.

Gli studi epidemiologici mostrano uno stretto legame tra il diabete di tipo 1 e altre malattie autoimmuni. Il diabete di tipo 1 è fortemente legato ad altre malattie autoimmuni nella sindrome autoimmune poliglandolare di tipo II [19].  In questa sindrome il 52% dei pazienti ha il diabete mellito, il 69% ha una malattia autoimmune della tiroide e il 100% ha la malattia di Addison.

I pazienti con diabete di tipo 1 e i loro parenti stretti sono a maggior rischio di malattia autoimmune organo-specifica [20].

Alcuni dati epidemiologici provengono da studi condotti su famiglie in cui diversi membri hanno una malattia autoimmune.

Gli studi familiari indicano che il diabete di tipo 1 è legato allo sviluppo di diverse malattie autoimmuni, tra cui malattie autoimmuni specifiche degli organi e malattie reumatoidi.

Parenti stretti di pazienti con diabete di tipo 1 hanno un rischio aumentato di un’ampia varietà di diversi autoanticorpi [21,22].

È stato scoperto che, a seconda della famiglia, il diabete di tipo 1 è associato a un aumento del rischio di una malattia autoimmune organo specifica o di una malattia reumatoide [23].

Un ampio studio sui mennoniti ha mostrato un legame tra il diabete di tipo 1 e altre malattie autoimmuni tra cui organo specifico e reumatoidi.

Uno studio italiano ha trovato che 14 su 11.241 pazienti trattati con interferone alfa hanno sviluppato diabete mellito [29]. L’interferone alfa aumenta anche il rischio di malattie autoimmuni specifiche per organo come la tiroidite e malattie reumatiche autoimmuni come il LES, l’artrite reumatoide, la psoriasi e il sarcoide [30].

È stato riportato che, in seguito alla somministrazione di interferone alfa, lo stesso paziente ha sviluppato entrambe le malattie autoimmuni reumatoide e organo specifica [31,32].

 

Bibliografia dell’aggiornamento del 1° Febbraio 2019

Citochine TNF nei Vaccinati con Gardasil

Neurotossicità Vaccino HPV

[Aggiornamento del 21 Novembre 2017 – Leggi tutto]

Il vaccino Gardasil contiene frammenti di DNA di HPV associati ad un adiuvante alluminio le cui caratteristiche molecolari sono quelle di un nuovo composto chimico con una conformazione che è notoriamente mutagena (in altre parole, in grado di indurre mutazioni geniche e/o cromosomiche).

Il Dr. Sin Hang Lee ha trovato questo complesso molecolare in numerosi campioni di Gardasil provenienti da tutto il mondo. Egli ha riferito di questa scoperta in una conferenza in Francia nel 2014 (vedi qui: http://sanevax.org/france-debates-vaccinesafety/)

“…Ho testato 16 campioni del vaccino HPV Gardasil, ciascuna di numero di lotto diverso, provenienti da 9 paesi, e ho scoperto che tutti contenevano i frammenti di DNA di HPV residui (DNA virale) che sono stati utilizzati per la produzione degli antigeni del vaccino HPV mediante una tecnologia di ingegneria genetica . Inoltre, i frammenti di DNA virale in una conformazione non-B erano saldamente legati all’adiuvante alluminio nel vaccino mediante scambio ligando, un composto chimico creato spontaneamente, contenente DNA virale che può essere trasferito nelle cellule ospiti, cioè i fagociti e i macrofagi umani.

TNF Activation
TNF Activation

Sulla base delle ricerche effettuate, questo DNA virale può attivare il sistema immunitario innato dei macrofagi a generare e a rilasciare citochine, tra cui il fattore di necrosi tumorale TNF nei soggetti vaccinati.

In alcuni individui geneticamente predisposti, il livello del fattore di necrosi tumorale TNF può essere sufficiente a causare ipotensione, svenimenti, tachicardia, morte improvvisa inattesa e encefalomielite acuta disseminata, vale a dire le reazioni avverse che sono state documentate a seguito della vaccinazione con Gardasil…”

[Aggiornamento del 21 Novembre 2017Top]

Neurotossicità, effetto immuno-infiammatorio, effetto neuro-autoimmune del vaccino HPV
Neurotossicità, effetto immuno-infiammatorio, effetto neuro-autoimmune del vaccino HPV

Un altro aspetto della tossicità legata al vaccino Gardasil. Questo studio esiste da anni (2012) e i loro autori si sono chiesti se la morte dopo somministrazione del vaccino quadrivalente antipapilloma virus sia causale oppure una coincidenza. Leggete questa breve sintesi: “…..I ricercatori dimostrano che i vaccini anti-HPV possono scatenare sintomi simili alla vasculite cerebrale. Nello studio, i ricercatori hanno analizzato campioni di tessuto cerebrale di due giovani donne, che hanno sofferto di sintomi di tipo vasculite-cerebrale dopo le vaccinazioni di Gardasil e che successivamente sono morte. Hanno trovato anticorpi che riconoscono l’HPV-16L1, un antigene virale presente in Gardasil, che si lega alla parete dei vasi sanguigni nel cervello. Particelle dell’antigene HPV-16L1 di Gardasil sono state rilevate anche nelle arterie alla base del cervello, con alcune particelle che aderiscono alle pareti dei vasi sanguigni….” Studio scaricabile: “Death after Quadrivalent Human Papillomavirus (HPV) Vaccination: Causal or Coincidental?” per chi volesse approfondire:

In questo altro studio del 2013, i risultati del protocollo immunoistochimico basato su biomarker: “…L’impiego del IHC [un protocollo immunoistochimico basato su biomarker (IHC) per la valutazione della causalità in caso di sospetti effetti avversi neurologici ricollegabili a vaccinazione] ha anche mostrato un aumento dei livelli delle cellule T ed una marcata attivazione della classica via del complemento anticorpo-dipendente nei tessuti vascolari cerebrali. Questo pattern di attivazione del complemento in assenza di un’infezione cerebrale attiva indica un innesco anormale della risposta immunitaria in cui l’attacco immunitario è diretto verso l’auto-tessuto. Il nostro studio suggerisce che i vaccini HPV contenenti antigeni HPV-16L1 rappresentano un rischio intrinseco per l’attivazione di vasculopatie autoimmuni potenzialmente fatali. … Il fatto che molti dei sintomi riportati nel database VAERS di sorveglianza della sicurezza post vaccinazione HPV siano indicativi di vasculite cerebrale ma non sono riconosciuti come tali (es. emicrania persistente intensa, sincope, convulsioni, tremori e formicolio, mialgia, anomalie locomotorie, sintomi psicotici e deficit cognitivi), è una seria preoccupazione. Sembra quindi che in alcuni casi la vaccinazione possa essere il fattore scatenante di eventi autoimmuni / neurologici fatali. I medici dovrebbero essere consapevoli di questa associazione”.

Human papillomavirus (HPV) vaccines as an option for preventing cervical malignancies: (how) effective and safe?

Qui sotto ci sono i numeri presi direttamente dal foglietto illustrativo Gardasil 9.

Dei 13.236 individui che hanno ricevuto il Gardasil 9 e avevano la sicurezza del follow-up, 305 hanno riportato un evento avverso grave; rappresentando lo 2,3% della popolazione. A titolo di confronto, delle 7.378 persone che hanno ricevuto Gardasil e che avevano la sicurezza del follow-up, 185 hanno riportato un evento avverso grave, rappresentando 2,5% della popolazione.

In tutti gli studi clinici con Gardasil 9, i soggetti sono stati valutati per delle nuove condizioni mediche potenzialmente indicative di una malattia autoimmune sistemica.

In totale, per il 2,4% (321/13.234) dei destinatari del Gardasil 9 e del 3,3% (240/7.378) dei destinatari del Gardasil sono state riferite delle nuove condizioni mediche potenzialmente indicative di malattie autoimmuni sistemiche, che erano simili ai tassi riportati a seguito del Gardasil, il controllo AAHS, o soluzione salina placebo in studi clinici storici.

 gardasil9

Foglietto illustrativo del Gardasil 9 – attuale (alcuni valori sono stati “aggiornati” dalla stessa Merck, rispetto ai dati più sopra riportati).


I Vaccini Inducono Reazioni Autoimmuni

Ci sarà pure una ragione del fatto che nel testo (altamente referenziato e peer-reviewed)Vaccines & Autoimmunity” di Shoenfeld, Tomljenovic, Agmon-Levin – 2015, a chiusura del capitolo introduttivo (pagina 6), viene riportato a chiare lettere che le varie tipologie di vaccini attualmente in commercio possono scatenare delle reazioni autoimmuni a breve-medio e lungo termine?

Vaccine can induce Autoimmune Reactions

Gli autori (non sono solo loro tre ma diverse decine hanno contribuito alla stesura di questo libro di testo sulle patologie autoimmuni), pur sostenendo la validità delle vaccinazioni, avvertono i medici e i clinici di tutto il mondo che il rischio (anche mortale) esiste. Dato ciò, come mai i pediatri e gli altri medici italiani IGNORANO COMPLETAMENTE i risultati di questi studi clinici ultratrentennali? Come mai continuano a vaccinare i neonati, i bambini, senza nemmeno considerare le loro specificità?

I vaccini possono indurre patologie autoimmuni