Autoanticorpi indotti dai Vaccini e Reazioni Autoimmuni

Autoanticorpi indotti dalle Vaccinazioni

Stimolazione di autoanticorpi post vaccinali indotta da vaccinazione in soggetti apparentemente sani.

Negli studi evidenziati negli screenshots, un riferimento scientifico sulla possibilità – accertata clinicamente – che tale induzione alla produzione autoanticorpale avvenga, oltre che in soggetti sani (primo screen), anche in soggetti portatori di patologie autoimmuni (secondo screen). Questi screen sono tratti da “Vaccines & Autoimmunity” del Dr Yehuda Shoenfeld et al. Wiley Editions, 2015. Nel primo screen si legge:

“….L’induzione di autoanticorpi è stata studiata in bambini sani successivamente a vaccinazione con vaccini antiepatite A e antiepatite B. L’induzione di autoanticorpi 6 anni dopo l’inoculazione del vaccino antiepatite B è stata studiata in 210 bambini immunizzati alla nascita con il vaccino antiepatite B ricombinante (Belloni et al., 2010)…”

Nel secondo screen una tabella in cui sono riportati i dati relativi agli autoanticorpi sviluppati in soggetti portatori di patologie autoimmuni a seguito di vaccinazioni antiinfluenzale, antipneumococcica e antipapilloma virus. Ragioni a pieno sostegno del rifiuto totale di qualsiasi vaccinazione.

Ulteriori conferme sui danni indotti dai vaccini mediante produzione di autoanticorpi:

“…Come negli esseri umani, l’induzione di autoanticorpi è possibile in seguito alla vaccinazione negli animali. Gli autoanticorpi sono più frequentemente presenti nei cani più vecchi che in quelli più giovani (Papini et al., 2005). Di conseguenza, quando i cani anziani vengono vaccinati e testati per gli autoanticorpi dopo la vaccinazione, è difficile definire quale sia una conseguenza diretta del vaccino e cosa si è accumulato durante la vita. Nel primo studio sperimentale controllato per studiare la produzione di autoanticorpi dopo la vaccinazione di routine, i ricercatori hanno arruolato giovani cani che non erano stati precedentemente vaccinati (Hogenesch et al., 1999).”

“…Hanno dimostrato che la vaccinazione obbligatoria contro la rabbia, il virus del cimurro canino e il parvovirus canino 9 ha provocato la produzione di svariati autoanticorpi…”

Autoanticorpi indotti dalle vaccinazioni nei cani
Autoanticorpi indotti dalle vaccinazioni nei cani

Già nel 2009 Toplak e Avcin avevano ipotizzato la produzione autoanticorpale indotta dai vaccini e la loro responsabilità nell’induzione di patologie autoimmuni.

Leggete che cosa concludevano:

“…La vaccinazione contro i microrganismi patogeni è uno dei principali risultati della medicina moderna, ma a causa di un numero crescente di segnalazioni di reazioni avverse la procedura di vaccinazione ha indotto anche un considerevole dibattito. È noto che alcune infezioni sono coinvolte nell’attivazione della produzione di autoanticorpi, che potrebbero portare a reazioni avverse autoimmuni in soggetti geneticamente predisposti.

Sulla base di questi risultati è stato ipotizzato che le vaccinazioni potrebbero indurre reazioni autoimmuni simili.

Allo stato attuale (ndr: era il 2009) non vi è alcuna prova evidente che le vaccinazioni siano associate a malattie autoimmuni conclamate, ma

è stato dimostrato che nelle persone geneticamente predisposte la vaccinazione potrebbe innescare la produzione di autoanticorpi e reazioni avverse autoimmuni.

I primi studi che osservavano la produzione di autoanticorpi dopo la vaccinazione sono stati condotti su cani e topi.

Diversi studi hanno successivamente dimostrato la produzione di autoanticorpi dopo la vaccinazione in pazienti con malattie autoimmuni,

ma ci sono solo dati limitati sulle risposte autoimmuni dopo le vaccinazioni in esseri umani apparentemente sani (ndr: il Dr Yehuda Shoenfeld confermerà nel 2015). Questa recensione riassume le prove attuali (ndr: anno 2009) sugli autoanticorpi indotti da vaccinazione in soggetti apparentemente sani, compresi gli studi su animali ed esseri umani.

Vaccination of healthy subjects and autoantibodies: from mice through dogs to humans.

Cosa significa produzione di autoanticorpi?

Vuol dire reazioni e patologie autoimmuni presto e/o più avanti negli anni.. (Autoantibodies Induced by Vaccine – Nataša Toplak and Tadej Avcin – Department of Allergology, Rheumatology and Clinical Immunology, University Children’s Hospital, University Medical Centre Ljubljana, Ljubljana, Slovenia) – pp 93-102 of “Vaccines and Autoimmunity” by Yehuda Shoenfeld et al. Wiley Ed. 2015.

Vaccini: Impiego di Linee Cellulari Fetali Umane e ASD.

[ultimo aggiornamento: 11 Marzo 2017]

Linee Cellulari Fetali Umane Vaccini
Linee Cellulari Fetali Umane Utilizzate nei Vaccini per uso Umano.

Questo studio (Theresa A. Deisher*, Ngoc V. Doan, Angelica Omaiye, Kumiko Koyama and Sarah Bwabye), pervenuto alla rivista “Journal of Public Health and Epidemiology” il 13 Maggio del 2014 e pubblicato il 9 Luglio 2014 sulla medesima, evidenzia l’impatto dei fattori ambientali (con riferimento all’utilizzo di linee cellulari di origine fetale contenute nei vaccini MMR, Varicella ed Epatite A) sulla manifestazione dei disturbi dello spettro autistico in un campione estesissimo di bambini di età compresa fra i 19 e i 35 mesi ottenuto dai database di rilevazione di tali disturbi di USA, West Australia, Gran Bretagna e Danimarca a partire dal 1 Gennaio 1970.


I disturbi dello spettro autistico nei Paesi oggetto dello studio iniziano a manifestarsi in corrispondenza dell’inizio dell’introduzione dei vaccini contenenti linee cellulari fetali di origine umana. Non è stata trovata alcuna correlazione con l’età dei padri di questi bambini, il che consente di escludere l’influenza dell’età del genitore sull’incidenza della manifestazione dei disturbi dello spettro autistico.
Inoltre, la regressione lineare ha permesso di evidenziare che l’inizio e la diffusione delle vaccinazioni per la varicella e l’epatite A erano significativamente correlati con l’incremento dei casi dei disturbi dello spettro autistico.
Gli anni di inizio coincidono quindi con gli anni di introduzione di vaccini realizzati usando linee cellulari fetali umane, contenenti, tra l’altro, contaminanti fetali e retrovirali (retrovirus). Questo schema è stato ripetuto negli Stati Uniti,, Regno Unito, Australia occidentale e Danimarca. Pertanto l’incremento dei disturbi dello spettro autistico è direttamente correlato alla diffusione dei vaccini prodotti utilizzando linee cellulari fetali di origine umana.

DNA Fetale Umano e Retrovirus-contaminanti Coincidono con i picchi di Autismo.
DNA Fetale Umano e Retrovirus-contaminanti Coincidono con i picchi di Autismo.

 

I retrovirus causano cancro, immunodeficienza e invalidanti malattie neurodegenerative… (Fonte: “PLAGUE – …the Truth about Human Retroviruses and Chronic Fatigue Syndrome, Autism, and other Diseases” by Kent Heckenlively and Judy Mikovits, PHD)

Linee Cellulari da Tessuti di Feti Abortiti
Linee Cellulari da Tessuti di Feti Abortiti Usati per la Produzione di Vaccini

Download del file sovrastante in originale completo dal: CDC.gov

Bugiardino del ProQuad (Morbillo, Parotite, Rosolia, Varicella) della Merck in cui vengono illustrate numerose reazioni avverse possibili nonché l’infettività (ruolo di “spreaders“) dei soggetti vaccinati nel periodo post-vaccinatorio.

“…After widespread use, some vaccines were found to have been contaminated with animal virus DNA that was not detected pre or post-licensure…”

“…The long-term risks to human health of injecting infants, children and adults with human protein/DNA have never been studied…”

“…Il vaccino PROQUAD, fra le altre cose, può contenere tracce di albumina umana ricombinante (rHA)…”. Bugiardino del ProQuad in lingua italiana

A conferma della presenza di elementi virali coltivati su cellule diploidi di origine umana, in allegato uno screenshot del bugiardino del ProQuad, vaccino quadrivalente morbillo, parotite, rosolia e varicella.

Costituenti Virali e Batterici del ProQuad (MMR e Varicella).
Costituenti Virali e Batterici del ProQuad (MMR e Varicella).

“Esiste un gran numero di pubblicazioni sulla presenza di HERV (retrovirus endogeno umano – l’unico retrovirus endogeno umano riattivabile) e la sua associazione con i linfomi dell’infanzia”, ​​ha osservato la D.ssa Theresa Deisher.

Gli studi della D.ssa Theresa Deisher (Academic Journal)https://beyondcareer.com/article1409245960_Deisher_et_al/

Non sorprende assolutamente il fatto che la FDA abbia avvertito per decenni dei pericoli di mutagenesi inserzionale (anche attraverso le vie vaccinali) utilizzando le linee cellulari fetali umane e, tuttavia, una parte considerevole della ricerca nel settore dei vaccini ha scelto di ignorarli… In questo senso, non sono stati mai condotti degli studi di sicurezza sulle quantità di DNA estranei tollerabili dall’organismo umano…

In conclusione la D.ssa Theresa Deisher afferma: “…Non sono solo i vaccini destinati all’impiego umano, contaminati con componenti fetali,  ad essere associati ai disturbi dello spettro autistico in tutto il mondo, ma anche alle epidemie di leucemia infantile e di linfomi….”

“….Oltre 20 famiglie di HERV so no state identificate negli ultimi 20 anni. Sebbene molte varianti siano difettose per effetto dell’accumulo di mutazioni, delezioni e di segnali di terminazione entro sequenze codificanti, un numero limitato di HERVs ha la potenzialità di produrre dei prodotti virali e, in effetti, delle particelle virali simili. Inoltre, alcuni HERVs sono stati implicati in alcune malattie autoimmuni e tumori e potrebbero avere un ruolo nella eziologia e nella patologia della malattia….”

Fonte: “Demystified . . . Human endogenous retroviruses