In questa rassegna di studi vengono mostrati altri elementi di indagine utili per capire quali fisiologismi patologici possano essere sottesi all’encefalopatia su base neurotossica impropriamente denominata “autismo“.
Prima parte – Che i disturbi dello spettro autistico posseggano i tratti di una complessa serie di reazioni avverse su base autoimmune (per la presenza di autoanticorpi verso le proteine della mielina basica nei tessuti cerebrali di soggetti che erano stati vaccinati con la componente vaccinale del vaccino MPR) e che il denominatore comune fosse la neuroinfiammazione, l’attivazione microgliale e astrogliale è noto da molto tempo. (Tabella 1)
Seconda parte – Molti degli studi sull’autismo elencati nella seconda parte di questa rassegna hanno degli elementi in comune per quanto riguarda un sottoinsieme di bambini sensibili con problemi immunitari che presentano una sintomatologia che finisce con il coincidere con i danni cerebrali descritti come “autismo” ma che in realtà presentano la sintomatologia dell’encefalopatia.
Prima parte encefalopatia
“Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.” Singh VK, Lin SX, Newell E, Nelson C. – J Biomed Sci. 2002 Jul-Aug;9(4):359-64. Qui lo studio completo.
Con questo lavoro di Vijendra Kumar Singh, Lin SX, Newel E. e Nelson C., sono emerse delle interessantissime prove scientifiche a sostegno delle tesi secondo cui l’autismo possiede i tratti di una patologia autoimmune che, nel caso di studio che qui presentiamo, è indotta dalla componente vaccinale del morbillo. Nel 2000, Singh VK et al. hanno testimoniato davanti al Committee on Government Reform , (Comitato per la Riforma del Governo degli Stati Uniti) guidata da Dan Burton, per quanto riguarda il ruolo potenziale dell’autoimmunità indotta dalla componente virale morbillosa del vaccino MMR come causa di autismo. Parte della sua testimonianza è centrata sulla sua scoperta di autoanticorpi cerebrali nei bambini autistici. La copia di questa relazione, sottoscritta tra l’altro da numerosi scienziati e ricercatori statunitensi e di università di molti paesi, è reperibile qui: “AUTISM: PRESENT CHALLENGES, FUTURE NEEDS–WHY THE INCREASED RATES?“. (US Government Printing Office. 6 April 2000. Retrieved 28 August 2013).
L’autoimmunità verso il sistema nervoso centrale (SNC), in particolare per la proteina basica della mielina (MBP), può giocare un ruolo causale nell’autismo, un disturbo dello sviluppo neurologico. Considerato che molti bambini autistici sono portatori di elevati livelli di anticorpi contro il morbillo, abbiamo condotto uno studio sierologico per il morbillo-parotite-rosolia (MMR) e gli autoanticorpi MBP (proteina-reattiva della mielina basica).
Utilizzando dei campioni di siero di 125 bambini autistici e di 92 bambini di controllo, gli anticorpi sono stati analizzati mediante test ELISA o con metodi di immunofissazione (immunoblotting). L’analisi ELISA ha mostrato un significativo aumento del livello di anticorpi MMR nei bambini autistici.
L’analisi immunoblotting ha rivelato la presenza di un anticorpo MMR insolito in 75 dei 125 (60%) sieri dei soggetti autistici ma non nei sieri di controllo. Questo anticorpo specifico ha rilevato una proteina di 73-75 kD (kiloDalton) tipica della triade morbillo parotite rosolia. Questa banda di proteine, analizzata con anticorpi monoclonali, era immunopositiva per l’emoagglutinina alle proteine del morbillo (HA), ma non per le nucleoproteine per il morbillo e per la rosolia o per le proteine virali della parotite.
Così l’anticorpo MMR nel siero dei soggetti autistici ha rilevato la proteina HA del morbillo, che è l’unica subunità per il morbillo del vaccino.
Inoltre, oltre il 90% degli anticorpi-positivi MMR del siero dei soggetti autistici erano anche positivi per gli autoanticorpi MBP (proteina-reattiva della mielina basica), suggerendo una forte associazione tra il vaccino MMR e l’autoimmunità verso il sistema nervoso centrale (CNS) nell’autismo.
Derivante da questa evidenza, suggeriamo che una risposta anticorpale inadeguata al vaccino MMR, in particolare verso la componente morbillo della stessa, potrebbe essere correlata alla patogenesi dell’autismo.
La discussione critica conclusiva di questo encomiabile lavoro di Vijendra Kumar Singh et al. è chiara (anche se non condivisibile nella parte iniziale in cui l’autore enfatizza l’importanza dei vaccini):
“…L’immunizzazione con i vaccini è la migliore misura preventiva contro le infezioni mortali oggi disponibili per l’umanità…”
“…Poiché i vaccini sono somministrati a soggetti sani, quasi esclusivamente ai bambini, la sicurezza dei vaccini deve essere assoluta quanto umanamente possibile. Sebbene l’equazione rischio-beneficio favorisca fortemente la vaccinazione,
vi sono alcuni gravi effetti collaterali, anche se estremamente rari, che meritano attenzione scientifica. Per esempio, la meningite asettica [6] e l’atassia cerebellare [11] sono state descritte in bambini immunizzati con MMR.
Tuttavia, la base di come i vaccini reagiscono negativamente in alcuni casi rimane per lo più sconosciuta. È del tutto possibile che i vaccini in una piccola popolazione di bambini geneticamente predisposti possano reagire in modo inappropriato, semplicemente a causa del loro immaturo sistema immunitario o di altri fattori di rischio sconosciuti come immunodeficienze, allergie, tossine chimiche o stress psicologico cronico [3]. Tuttavia, nessuno di questi fattori è stato finora studiato nell’autismo.
Negli ultimi anni, il tema dell’immunizzazione-autoimmunità ha guadagnato un po ‘di attenzione da parte del pubblico. Questo è probabilmente dovuto al fatto che le malattie autoimmuni sono le manifestazioni più comuni delle immunizzazioni [1, 13].
L’MMR è stato insinuato come colpevole di problemi gastrointestinali in alcuni bambini con caratteristiche autistiche [22]. Circa la metà dei genitori con bambini autistici ha riportato regressione autistica dopo l’immunizzazione con MMR [17].
Un altro interessantissimo studio (“retracted”, chissà perché) di Bernard Rimland (PhD, fondatore e Direttore del “Autism Research Institute”): “Vaccines and Autism” by Bernard Rimland, PhD, Woody McGinnis, MD – Autism Research Institute, San Diego, CA.
http://labmed.oxfordjournals.org/content/labmed/33/9/708.full.pdf
“Vaccinations may be one of the triggers for autism. Substantial data demonstrate immune abnormality in many autistic children consistent with impaired resistance to infection, activation of inflammatory response, and autoimmunity. Impaired resistance may predispose to vaccine injury in autism.
A mercurial preservative in childhood vaccines, thimerosal, may cause direct neurotoxic, immunodepressive, and autoimmune injury and contribute to early-onset and regressed autism. Live viruses in measles, mumps, and rubella (MMR) may result in chronic infection of the gut and trigger regressed autism. Thimerosal injection may potentiate MMR injury.”
“Le vaccinazioni possono essere uno dei triggers per l’autismo. Dati sostanziali dimostrano l’anormalità immunitaria in molti bambini autistici coerente con la ridotta resistenza all’infezione, l’attivazione della risposta infiammatoria e l’autoimmunità. La resistenza compromessa può predisporre il danno da vaccino nell’autismo.
Un preservante mercurico nei vaccini infantili, il timerosale, può causare lesioni neurotossiche dirette, immunodepressive e autoimmuni e contribuire all’autismo precoce e regredito. I virus vivi di morbillo, parotite e rosolia (MMR) possono causare infezioni croniche dell’intestino e innescare l’autismo regressivo. L’iniezione di Thimerosal può potenziare le lesioni da vaccino MMR”.
Table 1 Encefalopatia (Source: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4717322/table/T1/?report=objectonly )
Studies | Case/Control | Findings | Researchers’ Conclusion |
---|---|---|---|
Vargas et al., 2005 | 15/12 | (1) Marked activation of microglia and astroglia, and cytokine profiling indicated that macrophage chemoattractant protein (MCP)-1 and tumor growth factor-beta1, derived from neuroglia, were the most prevalent cytokines in brain tissues | Active neuroinflammatory process in those with an ASD diagnosis |
6/9 | (2) CSF showed a unique proinflammatory profile of cytokines, including a marked increase in MCP-1 | ||
Li et al., 2009 | 8/8 | Proinflammatory cytokines (TNF-alpha, IL-6, and GM-CSF), Th1 cytokine (IFN-gamma) and chemokine (IL-8) were significantly increased in the brains of ASD patients compared with the controls | Brain inflammation in those with an ASD diagnosis and autoimmune disorder |
Young et al., 2011 | 9/9 | Neurons, astrocytes, and microglia all demonstrated increased extranuclear and nuclear translocated NF-κB p65 expression in brain tissue from ASD donors relative to samples from matched controls | Part of a putative molecular cascade leading to brain inflammation |
Morgan et al., 2010 | 13/9 | Microglial activation and increased microglial density in the dorsolateral prefrontal cortex in those with autism | Neuropathological alteration and brain inflammation |
Morgan et al., 2012 | 13/9 | Microglia are more frequently present near neurons in the autism cases at a distance interval of 25 μm, as well as 75 and 100 μm | Aberrantly close microglia-neuron association in the ASD disorder |
Wei et al., 2011 | 6/6 | Interleukin (IL)-6 increased in the cerebellum of autistic subjects | Localized inflammation of the central nervous system |
Tetreault et al., 2012 | 11/12 | Individuals with autism had significantly more microglia compared to controls in the fronto-insular and visual cortex | The brain’s immune cells (microglia) are probably denser throughout cerebral cortex in ASD |
Suzuki et al., 2013 | 20/20 | Excessive microglial activation in multiple brain regions in young adult subjects with an ASD diagnosis was found using regional brain [11C](R)-PK11195 binding potential as a representative measure of microglial activation | Augmented but not altered microglial activation (brain immune-cell activation), which is indicative of pro-inflammatory processes in the brain |
Fatemi et al., 2008 | 24/22 | The levels of recognized indicators of inflammatory processes in brain tissue, including Aquaporin 4 and Connexin 43 were examined in the brains of those with an autism diagnosis. The study found that, in contract to controls, in evaluations using the brain’s β-actin level as a reference, Aquaporin 4 expression was decreased significantly in cerebellum, while, in Brodmann’s area 9 (superior frontal cortex), Connexin 43 was elevated in the brains of those diagnosed with autism. | Inflammatory processes in ASD |
Chez et al., 2007 | 10 | Elevation of cerebrospinal fluid levels of TNF-α was significantly higher (mean = 104.10 pg/mL) than concurrent serum levels (mean = 2.78 pg/mL) | Indicative of CNS inflammatory mechanisms |
Laurence and Fatemi, 2005 | 3 | Elevated levels of GFAP in the frontal, parietal, and cerebellar cortices using age-matched autism and control post-mortem brain specimens | Indicative of microglial and astroglial activation |
Increased GFAP levels signify gliosis, reactive injury in those with an ASD diagnosis | |||
Rosengren et al., 1992 | 47/13 | GFAP levels in CSF in children with autism were higher than those in normal control children | Indicate reactive astrogliosis in the CNS |
Ahlsen et al., 1993 | 47/25 | Average levels of GFAP in the CSF of children with autism three times higher than control group | Reactive gliosis |
Bailey et al., 1998 | 6/8 | Cerebellum in autism showed an increase in GFAP | Reactive gliosis |
López-Hurtado and Prieto, 2008 | 8/7 | The mean density of glial cells was greater in the autistic cohort than controls in area 22 (p < 0.001), area 39 (p < 0.01), and area 44 (p < 0.05) | Results are consistent with accelerated neuronal death in association with gliosis and lipofuscin accumulation |
Rose et al., 2012 | 12/12 | 3-chlorotyrosine (3-CT; an established biomarker of a chronic inflammatory response) significantly increased in autism cerebellum and BA22 | Chronic inflammatory response |
Crawford et al., 2015 | 14/14 | Levels of GFAP immunoreactivity were significantly elevated (P = 0.008) in anterior cingulate cortex (Brodmann area 24; BA24) white matter of ASD compared to controls | Activation of white matter astrocytes in the anterior cingulate cortex as a result of a yet undefined cellular insult |
Seconda parte encefalopatia
Il “danno cerebrale permanente“ è un riconosciuto e raro effetto collaterale dei vaccini; non ci sono dispute in tal senso. La questione è se la forma specifica del cervello autistico dopo la vaccinazione sia in qualche modo correlata alla vaccinazione. “DTaP (Diphtheria, Tetanus, Pertussis) Vaccine What You Need to Know“.
Quindi quali sono alcuni di questi studi pubblicati che sostengono un possibile collegamento tra i vaccini e le encefalopatie?
A partire dal 1998, uno studio sierologico del College of Pharmacy dell’Università del Michigan ha sostenuto l’ipotesi che una risposta autoimmune del virus del morbillo in vivo nel vaccino MMR “possa svolgere un ruolo causale nell’autismo” (I critici sostengono che lo studio è vecchio.)
Serological association of measles virus and human herpesvirus-6 with brain autoantibodies in autism. Clin Immunol Immunopathol. Singh VK, Lin SX, Yang VC. 1998 Oct;89(1):105-8.
Nel 2002, uno studio dell’Università dello Utah ha rilevato che “una risposta inappropriata degli anticorpi al vaccino MMR, in particolare al componente del morbillo, potrebbe essere correlata alla patogenesi dell’autismo” (“Imperfetto e non replicabile”, insistono i propagandisti).
“Abnormal measles-mumps-rubella antibodies and CNS autoimmunity in children with autism.” Singh VK, Lin SX, Newell E, Nelson C. (studio esposto più sopra).
Anche nel 2002, l’Autism Research Institute in San Diego ha esaminato una combinazione di fattori fra cui il vaccino. Gli scienziati hanno trovato che il thimerosal, conservante a base di mercurio impiegato in alcuni vaccini (come quelli anti-influenzali) potrebbe diminuire l’immunità del bambino. Questo potrebbe renderlo suscettibile all’infezione cronica del morbillo dell’intestino quando riceve il vaccino MMR, che contiene virus contro il morbillo. Questo studio, prima citato, è stato “retracted” (I bloggers dicono che è un vecchio studio e che vi sono altri studi che lo contraddicono.)
Nel 2006, un team di microbiologi dell’ Università del Cairo, concluse: “una scarsa risposta immunitaria agli antigeni del vaccino morbillo, parotite e rosolia può essere associata con l’autismo, come causa principale o come conseguenza”.
“Possible immunological disorders in autism: concomitant autoimmunity and immune tolerance.” – Egypt J Immunol. 2006;13(1):99-104. Kawashti MI , Amin OR, Rowehy NG.
Uno studio del 2007 ha trovato una evidenza statisticamente significativa indicante che i maschi che avevano ricevuto una tripla dose di vaccino per l’epatite di tipo B quando conteneva thimerosal erano “più suscettibili a manifestare disabilità dello sviluppo” rispetto ai coetanei non vaccinati. (Journal Toxicological & Environmental Chemistry)
“Hepatitis B triple series vaccine and developmental disability in US children aged 1–9 years“. Carolyn Gallagher, Melody Goodman – Pages 997-1008 | Accepted 14 Nov 2007, Published online: 13 Nov 2008.
Analogamente, uno studio della durata di 5 anni “HEPATITIS B VACCINATION OF MALE NEONATES AND AUTISM DIAGNOSIS, NHIS 1997–2002” su 79.000 bambini eseguito dalla medesima istituzione trovò che i maschi che avevano ricevuto il vaccino per l’epatite di tipo B alla nascita presentavano un rischio di autismo tre volte superiore rispetto ai bambini vaccinati più tardi o non vaccinati. I maschi di colore erano ad altissimo rischio. (“Studio debole, dicono i critici”).
HEPATITIS B VACCINATION OF MALE NEONATES AND AUTISM DIAGNOSIS, NHIS 1997–2002 – Carolyn M. Gallagher,Melody S. Goodman – Journal of Toxicology and Environmental Health, Part A, 73:1665–1677, 2010 ISSN: 1528-7394 print / 1087-2620 DOI:10.1080/15287394.2010.519317.
Uno studio del 2009 sul Journal of Child Neurology ha trovato un grave difetto in uno studio molto citato che non ha affermato alcun legame tra thimerosal nei vaccini e nell’autismo. La loro analisi ha scoperto che “il valore p originale era in errore e che esiste una relazione significativa tra i livelli di sangue del mercurio e la diagnosi di un disturbo dello spettro autistico”.
I ricercatori hanno notato: “Come il legame tra aspirina e attacco cardiaco, anche un piccolo effetto può avere importanti implicazioni sulla salute. Se c’è un legame tra l’autismo e il mercurio, è assolutamente fondamentale che le prime relazioni della questione non stanno falsamente affermando che non si verifica alcun legame “. (Critici: lo studio non deve essere creduto.)
Conclusioni parziali encefalopatia
Il capitolo è ancora aperto, anche se alcune delle conferme sulla responsabilità dei vaccini fra le cause di encefalopatia evidenziate in questa rassegna hanno trovato riscontro in numerosi, successivi lavori scientifici. Nella seconda parte abbiamo volutamente considerato i riferimenti a lavori scientifici che sono stati respinti dalla comunità scientifica legata agli interessi delle case farmaceutiche in quanto proprio da numerosi di essi hanno preso avvio linee di ricerca che hanno confermato quanto sospettiamo ormai da molto tempo.